L'Italia chiude il Grand Slam di Abu Dhabi al 5° posto nel medagliere grazie all'oro di Manuel Lombardo (66kg) e all'argento di Odette Giuffrida (52 kg). Settimo posto per Edwige Gwend e Maria Centracchio. Il judo torna su Sky il 22 novembre con il Grand Slam di Osaka
L’Italia del judo conferma i progressi visti tre settimane fa al Grand Slam di Brasilia, vincendo un oro e un argento anche al Grand Slam di Abu Dhabi. Odette Giuffrida e Manuel Lombardo hanno invertito i propri piazzamenti rispetto al torneo brasiliano: l’azzurro del gruppo sportivo dell’Esercito ha vinto l’oro nella categoria 66 kg, mentre la vicecampionessa olimpica della categoria 52 kg ha vinto la medaglia d’argento. Lombardo guadagna 1000 punti nella ranking mondiale, 700 punti invece per la Giuffrida, ottimi per inseguire la qualificazione all’Olimpiade di Tokyo 2020. Per l’Italia anche due settimi posti, entrambi nella categoria 63 kg, con Edwige Gwend e Maria Centracchio. Con questi risultati, l’Italia chiude al 5° posto nel medagliere del Grand Slam. Medagliere dominato dalla Corea del Sud (3 ori, 1 argento, 4 bronzi), seguita sul podio dall’Olanda (2 ori, 1 argento, 1 bronzo) e dalla Slovenia (2 ori, 1 argento). Il prossimo grande evento per il judo, il Grand Slam di Osaka, è in programma dal 22 al 24 novembre: le finali saranno trasmesse ancora una volta in diretta su Sky Sport.
Al Grand Slam di Abu Dhabi hanno partecipato 11 italiani. Vediamo nel dettaglio i loro risultati
60 kg
Elios Manzi è stato battuto al primo incontro dall’azero Davud Mammadsoy. L’atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, che è da poco tornato nella categoria 60 kg, ha perso per wazari. Peccato perché Mammadsoy era un avversario alla portata di Manzi (numero 90 nella ranking mondiale).
66 kg
Matteo Medves è stato eliminato agli ottavi di finale. L’azzurro delle Fiamme Oro ha perso per ippon contro il kazako Serikzhanov, numero 9 nella ranking mondiale. Comunque positivo il percorso di Matteo, che al primo turno ha battuto per hansokumake Wander Mateo, judoka della Repubblica Dominicana, mentre al secondo turno è riuscito a superare il serbo Buncic, realizzando prima un wazari e poi un ippon.
Manuel Lombardo ha vinto l’oro in finale contro l’azero Orkhan Safarov. Percorso straordinario quello di Lombardo, azzurro del gruppo sportivo dell’Esercito: al primo incontro ha battuto per ippon Albashi, atleta dell’Arabia Saudita. Nel secondo match ha vinto ancora per ippon, questa volta contro Tsai, atleta di Taipei. A questo punto inizia lo show di Lombardo: nei quarti di finale batte per ippon anche il mongolo Ganbold (numero 6 nella ranking mondiale) e in semifinale vince il quarto incontro consecutivo per ippon, battendo addirittura un super campione come Baul An (ex campione del mondo e vicecampione olimpico a Rio 2016). In finale altro ippon, per un totale di 5 incontri su 5 vinti per ippon da parte di Lombardo.
52 kg
Odette Giuffrida ha vinto l’argento: l’azzurra del gruppo sportivo dell’Esercito si è dovuta arrendere in finale alla sua eterna rivale, Majlinda Kelmendi, contro cui aveva già perso la finale olimpica del 2016 a Rio. La Giuffrida è stata comunque protagonista di un grande percorso in questo Grand Slam: al primo incontro ha battuto per wazari la marocchina Iraoui, nel secondo match è arrivata un’altra vittoria per wazari contro la cinese Liu. Nei quarti di finale Odette ha battuto per ippon la georgiana Levytska-Shukvani, mentre in semifinale ha superato per wazari la spagnola Lopez Sheriff.
63 kg
Edwige Gwend si è fermata ai ripescaggi. L’azzurra del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle è stata battuta dalla brasiliana Quadros, che ha messo a segno prima un wazari, per poi chiudere il match con un ippon. Quadros tra l’altro aveva eliminato Gwend anche nel precedente Grand Slam di Brasilia, superandola anche in quel caso per ippon. Gwend chiude quindi al 7° posto e torna a casa con 260 punti.
Maria Centracchio si è fermata ai ripescaggi. L’azzurra del gruppo sportivo delle Fiamme Oro è stata battuta dalla cinese Tang per ippon in seguito a un’immobilizzazione. La Centracchio, proprio come la sua “compagna di categoria” Edwige Gwend, chiude al 7° posto e torna a casa con 260 punti.
73 kg
Fabio Basile è stato eliminato al primo turno dal kazako Smagulov. Il nostro campione olimpico, al ritorno dopo lo stop per un problema al gomito che ormai lo affligge da diversi mesi, è stato battuto per wazari. Peccato perché Smagulov era comunque un avversario alla sua portata (numero 26 ranking).
Giovanni Esposito è stato eliminato al primo turno da Miklos Ungvari. L’ungherese, atleta di grande esperienza dall’alto dei suoi 39 anni, è passato prima in vantaggio con un wazari e poi ha chiuso il match con un ippon dopo 2’12’’. Tra Esposito e Ungvari ci sono 18 anni di differenza (21 per l’azzurro, 39 per l’ungherese), sul tatami ha prevalso l’esperienza di Ungvari.
70 kg
Alice Bellandi è stata eliminati agli ottavi di finale. L’azzurra del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, allenata da Ylenia Scapin, è stata battuta per ippon dall’olandese Van Dijke, vicecampionessa europea. Non era facile per Alice, che era partita bene superando nel primo incontro un’atleta in crescita come la italo-tedesca Giovanna Scoccimarro, battuta per wazari.
81 kg
Christian Parlati è stato eliminati agli ottavi. L’azzurro del gruppo sportivo delle Fiamme Oro è stato battuto per ippon da Luka Maisuradze, giovane talento del judo georgiano.
Antonio Esposito è stato eliminato agli ottavi. L’azzurro del gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre è stato battuto per ippon da Dominic Ressel, tedesco molto forte, vincitore del Grand Slam di Parigi lo scorso febbraio.
Nella foto: l'esultanza di Manuel Lombardo dopo aver battuto l’azero Orkhan Safarov nella finalissima dei 66 kg