Si è conclusa la corsa per la sostituzione del presidente del Comitato organizzatore delle olimpiadi di Tokyo 2020, Yoshiro Mori, che si è dimesso la scorsa settimana a seguito di alcuni commenti sessisti: la nuova presidente è la 56enne Seiko Hashimoto, finora ministra per lo Sport con delega ai Giochi Olimpici e Paralimpici, una delle due sole donne del governo giapponese. "Non risparmierò alcuno sforzo per il successo dei Giochi di Tokyo", le sue parole dopo aver accettato l'incarico
Il Giappone ha deciso il nuovo capo del Comitato Organizzatore di Tokyo al posto dell’83enne Mori, costretto a dimettersi dopo le sue dichiarazioni sprezzanti contro le donne. Ufficiale la nomina di Seiko Hashimoto: una donna a capo delle Olimpiadi di Tokyo 2020+1.
Chi è Seiko Hashimoto
Seiko Hashimoto è una delle poche donne leader in Giappone. Dal 2019 è Ministro delle Olimpiadi. E’ stata l’atleta giapponese ad aver partecipato a più Olimpiadi (sette): 4 come pattinatrice e 3 come ciclista, con una medaglia di bronzo vinta ad Albertville 1992 nei 1500 metri di pattinaggio velocità.
Hashimoto in un primo momento avrebbe rifiutato la carica, temeva ripercussioni dal passato complice uno scandalo che la vide protagonista ai Giochi di Sochi 2014 quando lei era capo delegazione della squadra giapponese: durante una festa al Villaggio Olimpico la fotografarono mentre baciava il pattinatore Daisuke Takahashi che all’epoca aveva 28 anni ed era single. Lei invece era sposata, con due figli, fu accusata di molestie sessuali, le foto pubblicate da una rivista scandalistica (Shukan Bunshun) fecero molto clamore e lei dovette chiedere pubblicamente scusa. Adesso è la numero uno delle Olimpiadi di Tokyo 2020+1, le Olimpiadi più complicate e tribolate della storia. A cinque mesi dall’inizio (23 luglio) il lavoro di Seiko Hashimoto non sarà tra i più semplici.
