Tokyo 2020, la nuotatrice Rikako Ikee ottiene pass per Olimpiadi: due anni fa la leucemia

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Era stata costretta a trascorrere 10 mesi in ospedale dopo aver scoperto di essere malata di leucemia, nel febbraio 2019. Tornata ad allenarsi a marzo dello scorso anno, si era posta il traguardo di poter partecipare a Parigi 2024, considerando insufficiente il tempo per un'adeguata preparazione ai Giochi in programma questa estate. E inevece riuscita nella missione con il tempo di 57.77 nei 100 metri farfalla

A due anni dalla diagnosi di leucemia la nuotatrice giapponese Rikako Ikee ha centrato la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo, registrando il tempo valido per la staffetta mista 4x100.

La sua storia

Considerata sin da giovanissima una promessa dello sport, in seguito all'aggiornamento di diversi record nazionali e aver vinto sei medaglie d'oro ai Giochi asiatici nel 2018, Ikee era stata costretta a trascorrere 10 mesi in ospedale dopo aver scoperto di essere malata di leucemia, nel febbraio 2019. Tornata ad allenarsi a marzo dello scorso anno, in piena emergenza sanitaria Covid, Ikee dall'inizio si era posta il traguardo di poter partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024, considerando insufficiente il tempo per un'adeguata preparazione ai Giochi in programma questa estate. E' invece riuscita nell'impresa facendo segnare il tempo di 57.77 nella specialità dei 100 metri farfalla ai campionati nazionali in corso nella capitale, ottenendo così il pass per Tokyo.

"Pensavo di dover aspettare..."

"Non avevo lo stesso livello di fiducia che mi guidava 5 anni fa", ha detto Ikee in lacrime ai giornalisti dopo la gara, "pensavo che avrei dovuto aspettare ancora del tempo prima di tornare a vincere".