A Tokyo per la prima volta nella storia del nuoto ai Giochi Olimpici saranno al via in una gara le ultime 3 campionesse olimpiche della medesima distanza. Mai successo prima. La gara in questione sono i 200 stile e fra le tre nuotatrici c’è Federica Pellegrini che dovrà vedersela - fra le altre - con le due titolate statunitensi qualificatesi nella notte ai Trials americani
Federica Pellegrini, campionessa olimpica dei 200 stile a Pechino nel 2008. Allison Schmitt, campionessa olimpica dei 200 stile a Londra 2012. Katie Ledecky, campionessa olimpica dei 200 stile a Rio 2016. Tutte al via, una contro l’altra ai Giochi di Tokyo. Non era scontato. Bisognava attendere l’esito dei Trials statunitensi, capaci spesso di tagliar fuori dalla gara a cinque cerchi attesi protagonisti, o atleti capaci di scrivere pagine importanti della storia del nuoto. Come le due americane, che invece ci saranno. A Omaha, durante la quarta giornata dei Trials, Schmitt e Ledecky hanno superato la selezione nazionale, qualificandosi per l’Olimpiade nella gara individuale dei 200 stile, così come Federica Pellegrini aveva già fatto ottenendo tempo limite e pass agli ultimi Assoluti di Riccione. Così ecco un altro primato. Per la prima volta nella storia del nuoto ai Giochi saranno al via in una stessa gara le ultime 3 campionesse olimpiche della distanza. Mai successo prima in nessun’altra distanza o disciplina.
Non solo per questo vedremo un 200 stile stellare. Dopo il 2016 Federica Pellegrini ha vinto i 2 titoli mondiali in palio. Successi storici. Inaspettato quello di Budapest nel 2017 quando per la prima volta fece conoscere il sapore della sconfitta a Katie Ledecky, mai battuta nei grandi eventi dopo la sua ascesa a livello internazionale. Leggendario quello in Corea del 2019 in cui salì per l’ottava volta consecutiva sul podio mondiale della sua gara del cuore, trionfando con un grandissimo crono davanti all’allora emergente Ariarne Titmus.
Sarà lei la favorita. Un po’ un paradosso visto le tre campionesse olimpiche al via. Ma la ventenne australiana è stata capace ai Trials di Adelaide di sfiorare il record del mondo della divina, che nessuna aveva mai avvicinato. Un tempo da brividi in tessuto: 1’53”09, appena 11 centesimi in più del crono di Federica. Possibile quindi veder cadere lo storico primato mondiale del 2009 proprio nell’ultimo 200 stile in vasca lunga della carriera dell’azzurra.
E sarebbe bello veder Federica Pellegrini in vasca in una finale che si annuncia spettacolare, ma dal livello talmente elevato che neppure la campionessa e primatista del mondo in carica avrà scontato l’accesso tra le migliori otto. Se ci riuscisse è pronto un altro record: eguagliare Michael Phelphs che in campo maschile ha centrato 5 finali olimpiche nella stessa gara. Tra le donne non c’è riuscita nessuna. Ci proverà la divina, che grazie alla sua longevità rende il 200 stile femminile una gara storica già in partenza, con le ultime tre campione olimpiche della stessa gara al via: Pellegrini, Schmitt e Ledecky. E come detto non ci saranno solo loro…