Olimpiadi, basket: Team USA batte la Rep. Ceca e vola ai quarti trascinata da Durant

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Parte meglio la Repubblica Ceca (+7 dopo il primo quarto) ma gli Stati Uniti stanno in partita e si affidano a un Kevin Durant super ispirato (23 punti), che si carica sulle spalle la squadra, dà lo strappo vincente e poi lascia a Jayson Tatum (27 punti) il compito di finire l'opera. Team USA tira l'81% da due e il 49% da tre, e approda ai quarti come miglior seconda e quindi come testa di serie equiparata a Australia, Francia e la vincente di Slovenia-Spagna, le vincitrici dei gironi

TEAM USA-REPUBBLICA CECA 119-84 | IL TABELLINO

Terzo e ultimo appuntamento del girone per Team USA, che dopo la sconfitta all'esordio contro la Francia e la facile vittoria contro l'Iran decide i suoi destini contro la nazionale della Repubblica Ceca, che arriva alla sfida contro i giocatori NBA con lo stesso record di 1-1, avendo subìto 20 punti di scarto da Gobert e compagni e avendo sconfitto (ma di soli 6 punti) l'Iran. Alla Saitama Super Arena occhi puntati in particolare sulla superstar dei Brooklyn Nets Kevin Durant: segnando 5 punti eguaglia Carmelo Anthony e con 6 punti lo supera, diventando il miglior realizzatore nella storia di Team USA alle Olimpiadi

Il racconto del primo tempo

Il quintetto schierato da coach Pop per la terza sfida olimpica vede in campo Lillard, Holiday, Booker, Durant e Adebayo ma a partire meglio sono nettamente i cechi, che piazzano un parziale di 10-2 che costringe al time-out Gregg Popovich. In particolare è Blake Schilb il protagonista dell'avvio, con 11 punti dei 17 dei suoi, che staccano Team USA (17-7). A reagire ci pensa Durant, che con il canestro del 17-9 si porta a 5 punti personali, eguagliando così Carmelo Anthony al primo posto tra i marcatori olimpici a stelle e strisce. Una tripla impossibile di Zach LaVine riporta a -6 gli USA, in un primo quarto con mille difficoltà in cui hanno rischiato di precipitare. Un'altra tripla - stavolta firmata da Damian Lillard - porta Team USA a -3 (21-18) e costringe la Rep. Ceca al time-out. Non si segna molto sul finire del primo periodo, ma il canestro quasi sulla sirena di David Jelinek dà il +7 ai cechi che vanno al primo riposo davanti 25-18. Un primo quarto in cui Team USA è apparsa pigra tanto in attacco (già 12 triple prese, solo 4 segnate) quanto in difesa, dove sono riusciti a forzare 5 palle perse ma hanno concesso un ottimo 11/17 al tiro ai loro avversari. A furia di triple - una di Khris Middleton, una di Draymond Green - riporta a contatto gli USA, a -2. Il sorpasso di Team USA arriva su una tripla di Kevin Durant ed è un sorpasso doppio, perché segna anche quello del giocatore dei Nets su Carmelo Anthony. Durant è il top scorer all-time USA alle Olimpiadi ed è ancora lui che con un'altra tripla lancia l'allungo degli americani (già 11 con 3/5 da tre per lui). L'MVP 2017 dell'Eurolega Jan Vasely (ed ex NBA ai Chicago Bulls) interrompe il dominio USA nel secondo quarto, un dominio che nasce dalla maggior intensità difensiva soprattutto in Holiday, Green e Adebayo. Durant colpisce dal mid-range e porta a +7 Team USA ma la tripla di Schilb (che chiude il primo tempo a quota 14, top scorer con un punto in più rispetto proprio a Durant) fissa il punteggio sul 47-43 per gli americani, che vanno all'intervallo davanti ma non certo tranquilli. 

Il racconto del secondo tempo

Partono concentrati difensivamente gli americani nella seconda metà di gara (più sulla palla, dove sale la pressione, che sui tagli a centro area, dove spesso subiscono canestri troppo facili), ma è in attacco dove sembrano sbloccarsi, e con due canestri consecutivi di Jrue Holiday scavano un vantaggio in doppia cifra (57-47). Ancora Holiday - come nel secondo tempo della sfida contro la Francia - mette canestri importanti, con la tripla che rintuzza la rimonta ceca, dal -6 di nuovo a -9. A tre minuti dalla fine, la Rep. Ceca perde per un apparente infortunio Tomas Satoransky e gli USA ne approfittano per allungare, con due triple consecutive di Green e Booker e con un Durant sempre più in controllo della gara: fa 73-58, massimo vantaggio USA. La firma sugli ultimi possessi del terzo quarto è di Jayson Tatum: per lui 4 punti in fila e punteggio che con la tripla sulla sirena di Durant si fissa sull'82-60. Super protagonista proprio il n°7 dei Nets: 23 punti per lui dopo tre quarti, dopo averne segnati 20 combinati nelle prime due gare olimpiche. Team USA che viaggia con 18/24 (75%) da due e il 46% da tre spiegano il massimo vantaggio americano, a +19 prima degli ultimi dodici minuti. L'ultimo quarto si apre con due brutti possessi difensivi di Team USA e una (pigra) tripla contro la zona sbagliata da Lillard: e Popovich allora fa il Popovich, fermando subito la gara con un time-out nonostante un vantaggio ancora a +22. Tatum si accende, la sua mano si scalda e il canestro sembra enorme: due triple in fila per arrivare a 24 punti personali e allargare ancora il gap, ora oltre i 30 punti (103-71). Negli ultimi 4 minuti coach Pop manda in campo anche i tre giocatori fin qui non utilizzati: JaVale McGee, Jerami Grant e Keldon Johnson, per quella che è la passerella finale fino al 119-84 che è il punteggio finale, con le percentuali al tiro di Team USA (25/31 da due punti, con soli 6 tiri sbagliati!) e 20/41 da tre che spiegano il largo successo americano, capaci anche di forzare 15 palle perse da cui hanno ricavato 27 punti.

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