Olimpiadi, basket: 38 di Rubio ma Spagna ko, Team USA in semifinale con 29 di Durant

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Non basta un commovente Ricky Rubio, autore di 38 punti, per evitare alla Spagna la 12^ sconfitta su 12 sfide olimpiche contro Team USA, che ha un Durant protagonista (29 punti) e una prestazione convincente dal resto del roster, guadagnandosi così l'accesso in semifinale (contro l'Australia o l'Argentina)

TEAM USA-SPAGNA 95-81 | IL TABELLINO

Il primo quarto di finale è già in archivio, con la facile vittoria della Slovenia di Luka Doncic (20 punti, 11 assist, 8 rimbalzi) e Zoran Dragic (27) contro la Germania per 94-70, ora tocca a USA e Spagna staccare il biglietto per entrare nelle primi 4 del torneo olimpico. Una sfida piena di fascino, che in passato ha assegnato la medaglia d'oro e che vede di fronte tantissimi giocatori con passato e/o presente nella NBA anche nella selezione spagnola (dai due fratelli Gasol alla coppia Ricky Rubio-Rudy Fernandez, ma anche Willy Hernangomez, Victor Claver e Alex Abrines, più veterani di grande valore come Sergio Llull e il "milanese" Sergio Rodriguez). 

Il racconto del primo tempo

Gli Stati Uniti confermano il quintetto, con Lillard, Holiday, Booker, Durant e Adebayo, mentre dall'altra parte la Spagna si presenta con Rubio (subito scatenato in avvio), Fernandez, Claver, Abalde e Marc Gasol. Holiday e Durant sono i più attivi in casa USA alla palla a due, e Stati Uniti che mettono un primo mini vantaggio tra le due squadre (+7, 17-10). Ci pensa Rubio a riportare la gara in equilibrio: il nuovo giocatore dei Cleveland Cavs segna 13 dei primi 17 punti della squadra spagnola, autentica spina nel fianco della difesa USA. Il primo quarto si chiude con gli iberici in vantaggio, 21-19, ma la gara continua a svilupparsi su binari di totale parità, con Zach LaVine che si fa vedere tra le riserve di Team USA. Ma la Spagna alza l'intensità, anche difensiva, e in attacco viene guidata dai capolavori di Sergio Rodriguez e dall'energia di Willy Hernangomez: sono proprio due punti suoi che firmano il vantaggio in doppia cifra delle furie rosse, che vanno a +10, 39-29. È il primo momento di vera difficoltà per la squadra di coach Popovich, che infatti ferma la partita e lancia la reazione degli statunitensi, che alla sirena del primo tempo sono riusciti (con un parziale di 14-4, 7-0 per chiudere) a recuperare la partita, che a metà gara è in perfetta parità, 43-43

Il racconto del secondo tempo

Parte meglio nel terzo quarto Team USA, che piazza un parziale di 10-2 per iniziare la ripresa guidata dai punti di uno scatenato Kevin Durant. Stavolta sono gli americani a ribaltare il vantaggio spagnolo sul finire del primo tempo e guidare in doppia cifra nel punteggio, sul +11 (58-47). La Spagna vacilla, l'ultimo a mollare è Ricky Rubio che continua a seminare scompiglio nella difesa di Team USA ed è il duello nel duello tra lui (27 punti) e Kevin Durant (25) ad accendere il terzo periodo, che però vede gli americani ancora in controllo. Due errori da tre punti nel finale di quarto di Khris Middleton e una tripla del "Chacho" Rodriguez ridanno però speranza agli spagnoli che vanno all'utimo mini break sotto solo di 6 punti, 69-63, con un 14-4 finale che ha più che dimezzato lo svantaggio della squadra allenata da Sergio Scariolo. Nel momento in cui la Spagna prova a rientrare (anche a -4 dopo il primo possesso dell'ultimo quarto), a rispondere presente in casa USA è Damian Lillard, che trova 5 punti in fila e riporta i suoi a +8 (74-66). Gli Stati Uniti allungano ancora in doppia cifra, ma Rubio continua a segnare, tocca quota 34 e prova disperatamente a mantenere in corsa i suoi, che però sono messi alle corde dagli americani, che con la tripla di Jrue Holiday toccano il +13, gap che li accompagna negli ultimi due minuti di partita. Finisce allora 95-81 per Team USA, guidata da 29 punti di Kevin Durant, sempre più miglior marcatore all-time alle Olimpiadi per gli americani. Con ogni probabilità si chiude un ciclo storico per la pallacanestro spagnola, che dice addio a una generazione leggendaria, e che guarda al futuro affidandosi a Ricky Rubio, autore di 38 incredibili punti contro Team USA.