Sfida combattuta e successo meritato per gli USA che allungano nel terzo quarto grazie a un super Kevin Durant - autore di 29 punti e 6 rimbalzi - e poi reggono e rispondono nel finale al ritorno della Francia, guidata dai 16 punti a testa per Evan Fournier e Rudy Gobert. Per la nazionale allenata da Gregg Popovich è il 4° oro consecutivo, il settimo nelle ultime otto edizioni delle Olimpiadi
Team USA-Francia 87-82
Non c’è due senza tre per Kevin Durant, alla terza finale olimpica consecutiva della sua carriera e ancora una volta decisivo nel successo di Team USA. Dopo i due trentelli nella sfide decisive di Londra 2012 e Rio 2016, l’All-Star di Brooklyn - fresco di rinnovo con i Nets per altri 4 anni a quasi 200 milioni di dollari - ne ha aggiunti 29 con 6 rimbalzi, primo giocatore all-time con 100+ punti in tre edizioni diverse delle Olimpiadi e guidando gli Stati Uniti in un primo tempo formidabile. Nel terzo quarto Team USA ha abbondantemente superato la doppia cifra di vantaggio, prima di alzare troppo presto il piede dall’acceleratore e vedere la Francia tornare in corsa. Il passaggio decisivo del match arriva a cinque minuti dalla sirena: Frank Ntilikina segna la tripla del meno tre (73-70), ma Team USA trova subito il modo di rispondere con due jumper contestati segnati da Lillard (11 punti con 4/11 al tiro), un canestro da sotto di Jrue Holiday e la tripla che toglie ogni speranza ai transalpini realizzata da Jayson Tatum (19 punti con 8/14 dal campo).
Dopo due successi in fila contro Team USA (di cui uno che era valso l’eliminazione degli americani dal mondiale del 2019), la Francia perde sul più bello, manca ancora una volta l’appuntamento con l’oro olimpico e conquista il terzo argento della sua storia - tutti arrivati in finali perde contro gli Stati Uniti, nel 1948, nel 2000 e adesso nel 2021. Il dato che più di ogni altro ha condannato la squadra guidata da Vincent Collet sono le palle perse: ben 18 che hanno portato 20 punti in transizioni agli Stati Uniti. Troppi per pensare di tenere testa a Durant e compagni, nonostante il canestro alla disperata nel finale di Nando De Colo riporti i transalpini sul -2 a 10.2 secondi dal termine, prima che i liberi firmati ancora una volta da KD chiudano definitivamente i conti in favore di Team USA. Festa dunque anche per Jrue Holiday e Khris Middleton - prima coppia di compagni di squadra a vincere titolo NBA e Olimpiadi nella stessa estate da quando nel 1992 ci riuscirono Michael Jordan e Scottie Pippen.