Paralimpiadi 2021, Italia subito protagonista: 5 medaglie nella prima giornata

Tokyo 2020
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Piovono medaglie per l'Italia, nella prima giornata delle Paralimpiadi: a Tokyo gli azzurri festeggiano due ori (con Francesco Bocciardo e Carlotta Gilli), un argento (grazie ad Alessia Berra) e due bronzi (medaglie al collo di Francesco Bettella e Monica Boggioni), tutti podi provenienti dal nuoto

Italia subito protagonista alle Paralimpiadi di Tokyo: arrivano cinque medaglie nella prima giornata. Tutti i podi sono arrivati dal nuoto: su 16 finali gli azzurri hanno conquistato ben due ori, un argento e due bronzi. A inaugurare la serie è stato Francesco Bettella, il cui terzo posto nei 100 dorso (categoria S1) arriva dopo i due argenti portati conquistati a Rio 2016. "Arrivare a questa medaglia è una grandissima soddisfazione che ripaga di tante sofferenze che ho dovuto subire in questi anni", ha dichiarato il 32enne di Padova.

Doppietta Gilli-Berra. Boggioni di bronzo

All'Acquatics center di Tokyo hanno festeggiato anche Carlotta Gilli (oro) e Alessia Berra (argento), protagoniste con una entusiasmante doppietta nei 100 farfalla (categorie S11, S12 e S13). "Sono contentissima, non avevo mai sentito una gara in questo modo. Non ci credo ancora, l'avevo sognato tante volte, volevo riprendermi quel titolo che ai mondiali del 2019 a Londra mi era sfuggito", le prime parole di Gilli. "Non avrei mai pensato di arrivare qui. Il comitato paralimpico sta crescendo", ha aggiunto Berra. 

In campo femminile è anche arrivato il bronzo di Monica Boggioni nei 200 stile libero (categoria S5): "Aver vinto la medaglia alla prima gara è un'emozione grandissima. In questa medaglia c'è forse tutto un anno di Paralimpiade rimandata. Ci sono tutti gli sforzi condivisi con chi ha creduto in me in questo percorso. Quindi è pesante questa medaglia: ci sono tutti quelli che non possono essere presenti".

Bocciardo d'oro

Francesco Bocciardo ha staccato tutti nei 200 in stile libero (categoria S5), dando oltre otto secondi allo spagnolo medaglia d'argento, e facendo segnare il nuovo record paralimpico. La sua gioia dopo l'oro: "Non pensavo di farcela. Però dai 55 metri in avanti ho detto posso farcela, proviamoci. Da lì ho detto continuiamo, continuiamo. Avevo le braccia doloranti. Dedico questa vittoria a tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno sempre sostenuto". L'azzuro ha uno speciale auspicio: "Sarebbe bello se attraverso questo messaggio i ragazzi potessero innamorarsi dello sport, non necessariamente diventare campioni. Perché fare sport arricchisce la vita".

Bebe Vio: "Niente sciabola, poi vi spiegherò"

"Per una serie di motivi che spero di rivelare più avanti, dopo le gare, purtroppo non farò le gare di sciabola ma solo di fioretto, che sono le mie gare", annuncia Bebe Vio, oro nel fioretto a Rio 2016. In un video, l'azzurra precisa che l'esperimento della sciabola "stava andando anche molto bene e per questo ringrazio tutto lo staff che mi è stato di supporto".