Aisla Craig, l'isola delle "stones" del curling

la curiosita'

Arrivano da una piccola isola scozzese le “pietre” della coppia d’oro del curling azzurro formata da Stefania Constantini e Amos Mosaner. Il granito delle stones ufficiali- impiegate in tutti i match olimpici fino dai primi Giochi- arriva da una cava dell'isola disabitata e viene lavorato da una fabbrica a sud di Glasgow

CONSTANTINI E MOSANER ORO NEL CURLING

Un oro storico, quello conquistato a Pechino dagli azzurri del curling Stefania Constantini e Amos Mosaner che, battendo la Norvegia 8 a 5, si sono messi al collo la medaglia più preziosa, riaccendendo i fari su uno degli sport più curiosi della famiglia del ghiaccio. Scopriamo allora l'origine delle "stones", i pietroni tondi con il manico usati dagli atleti, anche questi con particolarità del tutto fuori dall'ordinario. 

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Ailsa Craig è una riserva naturale disabitata

Aisla Craig è una riserva naturale disabitata

Per cominciare, vengono tutte da una minuscola isola al largo della Scozia, Aisla Craig, parco naturale disabitato-curiosamente a forma di panettone schiacciato-ma che fin dal 1851 è la cava da cui l'unico produttore, la famiglia Kays, ricava le stones. La fabbrica ha sede a Mauchline, cittadina di circa 4.000 abitanti a una trentina di chilometri a Sud-Sud ovest della stessa Glasgow, altrettanti circa a Nord-Nord est da Ailsa Craig.

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L'azienda Kays Curling, produce le stones dal 1851 - ©Getty

Le stones olimpiche ricavate dal granito

Solo su quest'isola, proprietà privata dei marchesi Kennedy, ma data in affitto fino al 2050 alla Reale società per la protezione degli uccelli, si trovano i due graniti utilizzati, "Blue Hone" e "Common Green", il primo, il granito blu è quello più pregiato. La struttura dei due graniti è particolarmente impermeabile, e la ragione per cui vengono preferiti sta nella loro maggiore resistenza alla rottura in seguito all'azione invasiva dell'acqua che ghiacciandosi spacca la pietra. Lo status di isola protetta consente all'azienda produttrice, Kays of Scotland, di scavare rocce in quantità limitata e solo ogni 10 anni. Le stones della Kays sono le uniche riconosciute ufficialmente sia dalla World Curling Federation sia dal Cio.

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Kays Curling è la fabbrica scozzese che dal 1851 intaglia dal granito le "stones", utilizzate nel curling - ©Getty