Goggia: "Non garantisco la partecipazione alla discesa dei Giochi olimpici di Pechino"
pechino 2022Primo test sulla neve di Pechino per Sofia Goggia in vista della discesa libera del prossimo 15 febbraio: "Al momento non posso garantire nulla, nemmeno la partecipazione alla gara. Vivo giorno per giorno, ho preso due belle cartelle in una settimana. Mi spiace non poter essere la solita Goggia, ma ce la metterò tutta", ha detto la bergamasca alla Rai
PECHINO 2022, NEWS E RISULTATI LIVE - CALENDARIO - RISULTATI - MEDAGLIERE
Primo allenamento sugli sci per Sofia Goggia a Pechino. L'azzurra, arrivata da poche ore nella capitale cinese, ha testato per la prima volta la neve in vista dell'appuntamento clou del 15 febbraio, quando è in programma la discesa libera femminile. Sofia è però reduce dal brutto infortunio di Cortina, con la distorsione al ginocchio sinistro con lesione parziale del legamento crociato e la micro frattura del perone. Dopo due settimane intense di fisioterapia e allenamenti, la speranza è quella di vederla difendere il titolo olimpico vinto quattro anni fa a Pyeongchang.
"Non posso garantire nulla, nemmeno la partecipazione"
"Oggi è il primo giorno, ho fatto un po' di campo libero - ha spiegato Sofia Goggia alla Rai -. Devo dosare i carichi sugli sci e in palestra, dando rilevanza al recupero. Non posso garantire nulla, nemmeno la partecipazione alla discesa. Vivo ora per ora, la condizione è quella che è. La confidenza nella velocità è tutto, ho preso due belle cartelle in una settimana. Valuteremo giorno per giorno".
"Per sciare servono fisico, testa a cuore"
"E' chiaro che la spinta di essere a Pechino c'è, ma il fatto di essere qui ti mette di fronte a tante problematiche. Per sciare a questi livelli servono fisico, testa e cuore. Parto da tanto lontano, ce la metterò tutta. Grazie agli italiani che mi hanno sostenuto. Arrivo senza il peso di una Nazione, ma con tanto affetto da parte degli italiani. Mi spiace non essere la solita Goggia competitiva, ma darò il meglio giorno dopo giorno"