Olimpiadi invernali, Arianna Fontana regina con polemica

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Giorgia Mecca

Dopo l'argento nella staffetta mista e l'oro nei 500 metri, Arianna Fontana ha vinto anche l'argento nei 1500 metri short track. Ma questi successi non fanno dimenticare i dissapori tra la campionessa azzurra e la Federazione. L'azzurra torna anche sulla polemica con i maschi: "Perdono, ma non dimentico"

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Regina d’inverno con polemica. Arianna Fontana ha conquistato un altro argento ai Giochi di Pechino, nei 1500 metri dello short track. La sua terza medaglia in questa edizione, undicesima in totale, non fa dimenticare i dissapori con la Federazione.

 

I problemi tra l’atleta azzurra e il presidente Andrea Gios sono nati riguardo la figura di Anthony Lobello, marito e coach di Fontana. "Lui la segue e la allena" ha detto Gios in un’intervista al Corriere della Sera, "Lo abbiamo accettato. Resta il fatto che non possiamo farlo responsabile di tutta la squadra". Era questo il desiderio della Fontana, che nell’ultima gara ha superato il record di Stefania Belmondo diventando l’atleta più medagliata dei Giochi invernali.

 

La Federazione non vuole esaudirlo. "Il presidente ha detto che faranno di tutto per avermi a Milano Cortina, basta che stia alle regole e dentro il sistema federale. Non mi pare peró che ci siano buone basi" ha fatto sapere Fontana, che ha aggiunto: "Per essere qui non sono stata sotto al loro sistema perché sapevo che non poteva funzionare. E adesso mettere quel puntino non mette buone speranze." Per Fontana le Olimpiadi in casa sono ancora un un sogno, il coronamento di un percorso cominciato a Torino nel 2006, “finire ancora in Italia sarebbe il cerchio perfetto: ma altri quattro anni così non ce la posso fare, vediamo se ci sono le basi giuste per esserci come atleta". Poi Arianna torna sulle frasi sui maschi che l'avrebbero ostacolata: "I maschi? li ho già perdonati da tempo, alla fine solo uno ha continuato ad attaccarmi sul ghiaccio. Gli errori si possono fare, io perdono ma non dimentico. Se è uno dei quattro (della staffetta bronzo nei 5000, ndr) di oggi ? Sì...".

 

Al ritorno in Italia ci sarà la resa dei conti, Gios aveva annunciato che alla fine delle gare la federazione avrebbe avuto modo di puntualizzare alcuni aspetti, anche se è sembrato irremovibile sull’entrata di Lobello nello staff: "Nello short track abbiamo un’organizzazione perfetta, uno staff tecnico meraviglioso, che cura il minimo dettaglio nel centro federale di Bormio".