Olimpiadi, Cio dice sì ad atleti russi e bielorussi a Parigi 2024. Ma l'Atletica dice no

olimpiadi

Il CIO ha autorizzato la partecipazione ai Giochi di Parigi 2024 degli atleti russi e bielorussi che, se riusciranno a qualificarsi, gareggeranno sotto bandiera neutrale. Sono esclusi gli eventi a squadre e coloro che avessero sostenuto attivamente l'invasione russa dell'Ucraina. Finora si sono qualificati per la competizione solo undici "atleti individuali neutrali", otto russi e tre bielorussi. Ma la Federazione mondiale di Atletica si smarca: "Russi e bielorussi restano banditi dalle Olimpiadi"

Il Comitato Esecutivo del Cio, riunitosi nella giornata di venerdì 8 dicembre, ha stabilito che gli atleti russi e bielorussi nelle discipline individuali potranno partecipare, nel caso in cui riuscissero a qualificarsi, alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ovviamente, specifica il Comitato olimpico internazionale, lo faranno sotto bandiera neutrale e a patto che non abbiamo "sostenuto l'invasione russa dell'Ucraina".

Finora 11 "atleti individuali neutrali" qualificati

 

"Gli Atleti Neutrali Individuali sono atleti con passaporto russo o bielorusso su cui verranno applicate le rigorose condizioni di ammissibilità basate sulle raccomandazioni emesse dall’EB del Cio il 28 marzo 2023 per le federazioni internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi internazionali", si legge nel comunicato del Comitato olimpico internazionale, che specifica come ad oggi siano 11 (otto russi e tre bielorussi) gli "atleti individuali neutrali" ad aver strappato il pass per le Olimpiadi in programma dal 26 luglio all'11 agosto 2024.

I punti salienti della decisione del Cio:

  • Gli atleti russi e bielorussi qualificati competeranno come "Atleti individuali neutrali" (AINs)
  • Le squadre russe e bielorusse (sport collettivi) non saranno prese in considerazione
  • Gli atleti che sostengono attivamente la guerra in Ucraina non potranno competere
  • Gli atleti che hanno un contratto con l'esercito russo o bielorusso o con le agenzie di sicurezza nazionali non potranno competere
  • Nessuna bandiera, inno, colore o qualsiasi altro elemento di identificazione di Russia o Bielorussia sarà esposto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in qualsiasi sede ufficiale o in qualsiasi cerimonia
  • Nessun funzionario governativo o statale russo o bielorusso sarà invitato o accreditato per i Giochi Olimpici di Parigi 2024

La Federazione mondiale di atletica si smarca: "Russi e bielorussi  banditi da Olimpiadi"

La Federazione mondiale di atletica, World Athletics, ribadisce però una posizione diversa da quella del CIO e conferma che atleti russi e bielorussi resteranno banditi per le Olimpiadi "a meno che non ci sia un grande cambiamento nelle circostanze". Questa la posizione di WA: "Tutti gli atleti, il personale di supporto e i funzionari provenienti da Russia e Bielorussia sono esclusi da tutti gli eventi delle World Athletics Series e dall'ospitare qualsiasi evento di atletica internazionale o europeo. Continueremo a monitorare la situazione, ma a meno che non ci sia un cambiamento importante nelle circostanze da qui ai Giochi Olimpici, questa esclusione si applicherà a Parigi 2024." World Athletics poi prosegue: "È compito del CIO decidere quali paesi sono invitati a partecipare ai Giochi Olimpici, ma è responsabilità delle IF (federazioni internazionali) decidere quali atleti del loro sport possono competere". Agli scorsi Mondiali di agosto a Budapest, il presidente della WA Sebastian Coe aveva dichiarato: "La morte e la distruzione che abbiamo visto in Ucraina nell'ultimo anno, inclusa la morte di circa 185 atleti, non hanno fatto altro che rafforzare la mia determinazione su questo argomento. È una situazione intollerabile ed è per questo che non cambierò le mie opinioni a breve."