Dopo tanta attesa, è arrivato il momento del debutto di Team USA. Kevin Durant, in dubbio alla vigilia, è il migliore in campo con 23 punti e 8/9 al tiro, LeBron James chiude con 21 punti, 9 assist e 7 rimbalzi e gli americani travolgono la Serbia per 110-84. Non sevono a molto i 20 punti e 8 assist di Nikola Jokic, apparso per lunghi tratti impotente di fronte alla superiorità degli avversari
Alla vigilia i dubbi c’erano ed erano legittimi, perché l’ultima avventura di Team USA ai Mondiali non era stata affatto fortunata e perché l’avversario, la Serbia che a quei Mondiali aveva ceduto solo in finale, era di tutto rispetto. Come se non bastasse, poi, c’erano anche parecchi dubbi sulla possibilità che Kevin Durant, fermo per quasi tutta la fase di preparazione alle Olimpiadi, potesse essere della partita. La risposta è arrivata prima di tutto dalle mani fatate della stella dei Suns, che non solo ha giocato, ma ha messo in campo una prestazione quasi perfetta da 23 punti e 8/9 al tiro. Anche LeBron James, che ha sfiorato quasi la tripla doppia con 21 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, non ha affatto deluso le attese, così come Jrue Holiday, autore di 15 punti e delle solite giocate difensive clamorose. Troppo, davvero troppo per una Serbia che è rimasta in partita per tutto il primo tempo, e che quando gli Stati Uniti hanno cominciato a prendere il largo ha provato ad aggrapparsi al suo totem Nikola Jokic (20 punti e 8 assist). I ragazzi di coach Pesic, però, hanno con un rivedibile 42% dal campo a fronte del 62% degli avversari. Per ora la gara d’esordio ha quindi confermato il ruolo di grande favorita per Team USA, che è apparsa approcciarsi alla sfida con la giusta concentrazione, lasciando poco o nulla ad una squadra che sulla carta avrebbe dovuto rappresentare un problema non da poco. Ora il cammino degli Stati Uniti continua con la partita contro il Sud Sudan, mentre la Serbia proverà a cercare il riscatto contro Porto Rico.
La Serbia con un Jokic in più
Rispetto al secondo posto ottenuto nella FIBA World Cup 2023, la Serbia può contare su un Nikola Jokic in più. Il tre volte MVP è pronto a trascinare un gruppo che presenta tanti talenti di altissimo livello, abituati a giocare sia in NBA che con l’impianto di regole FIBA
Team USA e la lista degli acciaccati
Uno dei protagonisti più attesi, quel Kevin Durant che al collo porta già tre ori olimpici, è reduce da un infortunio che fin qui l’ha di fatto costretto a seguire la preparazione in modo separato dal resto del gruppo. La stella dei Suns potrebbe però essere della partita contro la Serbia, così come dovrebbero scendere regolarmente in campo gli acciaccati Joel Embiid e Anthony Davis
Il percorso della Serbia verso Parigi
Le amichevoli disputate dalla squadra guidata in panchina dal veterano Svetislav Pesic sono state sette, chiuse con un bilancio di cinque vittorie e due sconfitte. Oltre a quella maturato contro gli Stati Uniti, l’unico passo falso dei serbi è arrivato contro l’Australia per 84-73 sempre ad Abu Dhabi
Il percorso di Team USA verso Parigi
Cinque amichevoli disputate dai ragazzi agli ordini di coach Steve Kerr e cinque vittorie, di cui una, molto larga per 105-79 proprio contro la Serbia lo scorso 17 luglio ad Abu Dhabi
La situazione nel gruppo C di qualificazione
Oltre a Stati Uniti e Serbia, il gruppo C ospita Sud Sudan e Porto Rico, che si sono affrontate in mattinata nella gara poi finita con la vittoria degli africani per 90-79. Le prime due classificate nel gruppo si qualificheranno direttamente per i quarti di finale, a cui accederanno anche le due migliori terze in uscita anche dai gruppi A e B
Stati Uniti-Serbia: palla a due alle 17.15
Benvenuti al liveblog della partita tra Stati Uniti e Serbia, valida per il girone C di qualificazione del torneo olimpico di basket maschile. Da una parte i grandi favoriti per l’oro, dall’altra i vicecampioni del mondo in carica che puntano a portare a casa una medaglia. Per entrambe le squadre si prospetta un esordio subito fatto di grandi emozioni