Thomas Ceccon splendido oro alle Olimpiadi nei 100 dorso: il 2° per l'Italia

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Uno straordinario Thomas Ceccon conquista la medaglia d'oro nei 100 dorso, la seconda per l'Italia ai Giochi di Parigi. Il veneto trionfa con il tempo di 52 secondi netti, davanti a Xu e Murphy. "Mi sono commosso ed è raro che succeda", ha dichiarato l'azzurro dopo la gara

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Con una rimonta da brividi nella vasca di ritorno, Thomas Ceccon scrive una pagina di storia dello sport italiano, conquistando l'oro nei 100 dorso ai Giochi di Parigi. L'azzurro nuota in 52 secondi netti, precedendo il cinese Xu (52"32) e l'americano Murphy (52"39). Terzo ai cinquanta metri, Ceccon recupera bracciata dopo bracciata lo svantaggio dagli avversari fino a superarli. Per l'Italia si tratta dell'ottava medaglia, la seconda d'oro dopo Martinenghi.

Ceccon: "Era un sogno, mi sono commosso ed è raro che succeda"   

Tanta emozione per l'azzurro dopo la vittoria, festeggiato dai compagni e dallo stesso Martinenghi. "Questa finale l'ho preparata in ogni minimo dettaglio", ha dichiarato Ceccon al termine della gara, "sono tanto felice e molto emozionato. Fin da ragazzino sapevo di poter vincere questa medaglia ed oggi è quel giorno. A 15 anni l'allenatore mi chiese quale era il mio sogno e io risposi che era vincere le Olimpiadi. Qui non è come ai Mondiali, è una gara che capita ogni quattro anni. Sono passato forte, ho provato a tenere e alla fine ero esausto. Mi sono commosso ed è raro che succeda. Anche prima della gara lo ero. L'emozione era forte anche in pre chiamata perché essere qui è un privilegio. Mentalmente è una gara che ti distrugge. E' più difficile di testa che fisicamente. Ti giochi tutto e più ci pensi e più è logorante. Certo se non avessi vinto non sarei andato a casa contento". Ceccon tornerà in vasca per i 200 dorso, sognando un'altra impresa: "La mia medaglia sembrava scontata, ma potevo finire tranquillamente quarto. Ora devo reprimere le emozioni e pensare di non aver vinto nulla".