L'appello di Imane Khelif a Sntv: "Chiedo a tutti di astenersi dal bullismo contro gli atleti, perché questo ha effetti enormi. Può distruggere le persone, può uccidere i pensieri, lo spirito e la mente"
"Il bullismo che sto subendo fa male alla dignità umana". La pugile algerina Imane Khelif ha raccontato ai microfoni di Sntv, partner video sportivo di The Associated Press, le sue sensazioni dopo la vittoria contro Angela Carini ai Giochi olimpici di Parigi 2024: "Non riuscivo a controllare i miei nervi. Sentivo un misto di gioia e, allo stesso tempo, ero molto colpita perché onestamente non è stata una cosa affatto facile da affrontare. Invio un messaggio a tutte le persone del mondo di sostenere i principi olimpici e la Carta Olimpica, di astenersi dal bullismo contro gli atleti, perché questo ha effetti enormi. Può distruggere le persone, può uccidere i pensieri, lo spirito e la mente".
leggi anche
Carini si ritira contro Khelif: la ricostruzione
"La migliore risposta sarebbe una medaglia d'oro"
Khelif ha parlato anche dell'influenza che le polemiche hanno avuto sulla sua famiglia e del suo obiettivo ai Giochi di Parigi: "Sono in contatto con i miei parenti due giorni alla settimana. Spero che non siano stati profondamente colpiti. Sono preoccupati per me. Sono venuta qui per competere e gareggerò per migliorare. Se Dio vuole questa crisi culminerà in una medaglia d'oro, e quella sarebbe la migliore risposta".