Guazzini e Consonni, oro Italia nella madison nel ciclismo su pista alle Olimpiadi

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Spettacolo a Parigi, dove Chiara Consonni e Vittoria Guazzini regalano l'undicesimo oro della spedizione italiana ai Giochi. Le azzurre conquistano con una straordinaria prova la Madison nel ciclismo su pista, precedendo Gran Bretagna e Olanda. "Vittoria di gambe e di cuore", hanno detto le due cicliste

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L'Italia torna a dominare in pista. Chiara Consonni e Vittoria Guazzini hanno conquistato la medaglia dell'oro nella prova femminile della Madison del ciclismo su pista. E' l'undicesimo per la spedizione azzurro a Parigi 2024, superati i 10 di Tokyo 2020. La coppia azzurra ha vinto la lunga corsa a punti in cui si sono alternate per affrontare gli sprint: decisivo il giro conquistato che è valso ben 20 dei 37 punti conquistati. La medaglia d'argento è stata vinta dalla Gran Bretagna (31 punti), il bronzo dall'Olanda (28). Per l'Italia è la prima medaglia al femminile nel ciclismo su pista da Antonella Belluti, oro nella corsa a punti a Sydney 2000 e nell'inseguimento individuale ad Atlanta 1996. 

Guazzini e Consonni: "Vinta con le gambe e con il cuore"

"L'abbiamo vinta di gambe e cuore, siamo state le più forti". Parla così Vittoria Guazzini, ancora incredula dopo la medaglia d'oro nella madison femminile. "All'inizio eravamo un po' perse, però non volevo andare in panico - ha spiegato Guazzini a Rai Sport -  La Madison è lunga, pensavo che non dovevamo ammazzarci per arrivare quinte. O la va, o la spacca. È andata bene e abbiamo vinto la medaglia d'oro olimpica. La Madison si fa in due, ma sugli spalti in tanti ci incitavano. L'abbiamo vinta di gambe e cuore. Siamo state le più forti". Emozionata anche Chiara Consonni: "Non ho parole, devo ringraziare Vittoria. Nella prima parte ci siamo un po' perse, nella seconda parte lei ha colmato. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi". 

Guazzini: "A un certo punto ho spento il cervello: attacco non pianificato"

"Condividiamo tutto da quando siamo bambine, andiamo in vacanza insieme da quando abbiamo dieci anni, e ora condividiamo anche l'oro olimpico", le parole piene d'emozione di Chiara. "Già essere qui - ha continuato - era l'obiettivo di stagione, avere l'oro al collo è bellissimo. Purtroppo non è arrivato nel quartetto dell'inseguimento. Però condividerlo con Vittoria rende tutto ancora più bello". Solo all'ultimo momento il ct Marco Villa ha comunicato a Consonni e Guazzini che avrebbero gareggiato insieme, lasciando in panchina Elisa Balsamo. E all'inizio la gara non sembrava aver preso il verso giusto. Poi, quasi all'improvviso, la svolta. "Ho spento il cervello e - ha raccontato Vittoria - mi sono detta: 'Vai a tutta'. Mi hanno preso in giro le mie compagne, ho iniziato a caricare l'attacco da una parte e dopo un giro sono partita. Non l'avevamo pianificata, ma Chiara à stata prontissima e sveglia a reagire. E' stata una gara molto dispendiosa sia fisicamente che mentalmente. Credo che quest'oro ce lo godremo e realizzeremo meglio solo nelle prossime ore quello che abbiamo fatto".