Italia-Usa, Egonu: "Velasco bravo a unire la squadra, era quello che ci mancava"

Olimpiadi

La fuoriclasse azzurra premiata MVP delle Olimpiadi al termine della finale vinta sugli gli Stati Uniti che ha consegnato all’Italia una storica medaglia d’oro: "Un percorso stupendo, con un sacco di emozioni. È la vittoria del gruppo e la dedico a mio nonno che è venuto a mancare. Velasco? Bravo a unire la squadra". Antropova: "Dormirò con questa medaglia", Bosetti: "Stradominate queste olimpiadi", Danesi: "Fatto step mentale, orgogliosa di essere la capitana"

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"Sono contentissima e fierissima di noi donne, è stato un percorso stupendo con un sacco di emozioni". Non aveva ancora rilasciato dichiarazioni Paola Egonu, e l’aveva fatto per scaramanzia. Ma adesso, con la medaglia d’oro al collo, la fuoriclasse azzurra – protagonista anche della finale vinta contro gli Stati Uniti e premiata come MVP del torneo – confessa: "Non abbiamo ancora realizzato quello che abbiamo fatto. Non mi aspettavo di vincere ma ci siamo concentrate sul presente giocando partita dopo partita. Non vedo l’ora di godermi questo gruppo. Non è la vittoria di Paola Egonu, ma del gruppo. È qualcosa di unico, non sempre c’è la possibilità di essere qui. La dedico a mio nonno che è venuto a mancare e spero che sia fiero di me. Poi su Velasco: "E' stato bravo a unire la squadra, mancava da un po'".

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Antropova: "Andrò a dormire con la medaglia"

Tra i segreti di questa Italia, c’è l’alternanza Egonu-Antropova, la stessa opposta di Scandicci a fine partita non trattiene l’entusiasmo: "Andrò a dormire con questa medaglia, non me la toglie nessuno. Era una finale e ci siamo detti che non volevamo rimpianti, anche se avessimo perso, ma abbiamo giocato al massimo delle nostre potenzialità e torniamo a casa davvero felice. Sono molto fiera di questo gruppo".

Bosetti: "Stradominate queste Olimpiadi"

Era una delle grandi escluse nell’ultimo Europeo, adesso c’è anche Bosetti tra le campionesse olimpiche: "Facile vincere? Sì e no…ad ogni partita c’era un alto livello di nervosismo ma abbiamo stradominato questa Olimpiade, le ultime due in maniera assurda. La mia dedica è per me stessa, è stato un percorso davvero difficile".  

Fahr: "Velasco, Bernardi e Barbolini ci danno consapevolezza"

Tra le protagoniste del gruppo azzurro c’è la centrale Sarah Fahr: "Non ci credo ancora, sono al settimo cielo. Dopo le critiche e le cose che si erano dette su di noi c’era un grande marasma ma noi siamo state compatte. Ognuna di noi ha giocato bene e ci siamo sempre dette che avremmo dovuto dare il 100% in ogni giornata. Avere Velasco, Bernardi e Barbolini ci dava consapevolezza, la nostra è la medaglia più bella". 

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Danesi: "Orgogliosa di essere la capitana di questo gruppo"

La capitana di questo gruppo, premiata anche come una delle due migliori centrali delle Olimpiadi insieme all’americana Ogbogu, Anna Danesi: "Emozioni forti, piangere di gioia abbracciando la famiglia…forse realizzerò fra qualche giorno. Voglio dedicare questo titolo alla mia famiglia, ai miei nonni che non ci sono più, ma anche al mio fidanzato e tutti gli allenatori che hanno permesso che io realizzassi questo sogno che avevo da bambina". Poi aggiunge: "Io il muro più forte del mondo? Non mi sento così, so il mio valore in campo che è quello di dare pazienza, di toccare una palla a muro, sono piccole cose che mi fanno sentire grande. Sono i piccoli dettagli che fanno grandi una squadra, tutte le giocatrici hanno dato il loro contributo, poi chiaramente Paola Egonu e Julio Velasco hanno un ruolo che li fa spiccare di più ma non si arriva a 25 solo grazie a loro. Ognuna di noi sa cosa deve fare e così siamo arrivate a questo punto". Infine conclude: "È una squadra nata negli anni, sono davvero orgogliosa di queste giocatrici, fiera della maturità messa in campo tutta questa estate, c’è stato uno step mentale di cui, da capitano, sono orgogliosa. Velasco, Bernardi e Barbolini ci hanno dato tanto, ma anche il resto dello staff. Fino a domani in aeroporto non toglierò la medaglia". 

Sylla: "Dedica a mamma che non c'è più, avevo fatto una promessa..."

Una delle più positive dell'intera spedizione, premiata come miglior schiacciatrice del torneo, Myriam Sylla: "Il gruppo è fatto di tredici ragazze che insieme a tutto lo staff hanno messo sudore, sangue e impegno per arrivare fino a qui. Siamo state unite, sempre sul pezzo, ci siamo sostenute e l’abbiamo portata a casa. La dedico alla mia mamma alla quale nel 2016 avevo fatto una promessa. Lei non c’è più dal 2018 e volevo dirle che ce l’ho fatta! La dedico anche a papà, perché ho avuto due genitori incredibili"

Orro: "Velasco fenomenale, eravamo in difficoltà ma…"

Tra le voci della nostra nazionale, Alessia Orro, strepitosa anche in finale e premiata anche come migliore palleggiatrice del torneo: "Non ci voglio credere, abbiamo lavorato tanto, ho lavorato tanto su me stessa. Le Olimpiadi erano un po’ il nostro tallone d’Achille, ma abbiamo sfatato questo mito e ce l’abbiamo fatta, è oro! Abbiamo chiuso nel migliore dei modi, siamo felici di aver onorato l’Italia. In tanti ci hanno sostenuto, con la pazienza e la tranquillità abbiamo vinto anche le partite in cui eravamo sotto. Velasco è stato fenomenale, eravamo un gruppo un po’ in difficoltà ma ci ha portate nel punto più alto. È stata un’estate lunga con l’oro in VNL e l’oro olimpico…"

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