Tortu e i quarti al Quirinale: "Un invito che esalta i veri valori dello Sport"

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Filippo Tortu traccia un bilancio delle Olimpiadi di Parigi in una lunga chiacchierata con Fayna: dal percorso salato "sudore, lacrime e mare" all'invito al Quirinale esteso alle "medaglie di legno", passando per il dualismo Lyles-Tebogo e senza dimenticare l'Mvp Duplantis 

OLIMPIADI DI PARIGI, COSA NON DIMENTICHEREMO

Rientrato in Italia dai Giochi di Parigi, Filippo Tortu stacca la spina trascorrendo qualche giorno di mare con la famiglia nella "sua" Sardegna. Per lo sprinter azzurro è il momento di ricaricarsi per ripartire dai suoi obiettivi: scendere sotto i 20" nei 200 metri e perché no, riprendere a gareggiare nei 100, la distanza che lo riconoscerà per sempre come il primo italiano ad aver abbattuto il muro dei 10". Intanto, il 23 settembre Pippo sarà atteso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale: l'invito ai medagliati è stato infatti esteso agli atleti che a Parigi sono arrivati quarti. La tanto temuta "medaglia di legno" acquisisce così un valore speciale e Tortu ne va orgoglioso: "È importante dimostrarsi sensibili a quelli che sono i veri valori dello sport". 

L'MVP di Tortu e le medaglie più emozionanti

,Ripercorrendo mentalmente la sua settimana olimpica, Pippo elegge Mondo Duplantis come "Mvp" dei Giochi e scherza sul "meme" del pistolero turco, per poi elencare le medaglie azzurre che l'hanno emozionato di più: "L'oro di Martinenghi ha un sapore speciale, ma come non citare Ganna e le ragazze del volley?".