Officina Italrugby. Mallet: "Stiamo costruendo il gruppo"

Rugby
Il ct azzurro Nick Mallet durante un allenamento
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Secondo raduno per gli Azzurri in vista dei prossimi test-match. Si comincia l’8 novembre con l’Austalia a Padova. Poi gli impegni con Argentina e Isole del Pacifico. Il ct: "E' una fase di studio per i nostri sistemi di gioco, soprattutto in difesa"

Verso i test-match - Secondo raduno per la nazionale italiana di rugby al centro sportivo della Borghesiana (Roma), con gli Azzurri chiamati ancora una volta dal ct Nick Mallett "per ritrovarsi", per continuare a "costruire il gruppo", ma anche per "iniziare a studiare gli avversari". L'8 novembre infatti l'Italia inizierà la serie di test-match che la vedranno affrontare nell'ordine Australia (allo stadio Euganeo di Padova), Argentina (allo stadio Olimpico di Torino) e Pacific Islanders (allo stadio Giglio di Reggio Emilia). "In due giorni di raduno non è ovviamente possibile impostare chissà quale tipo di lavoro, piuttosto è più utile continuare a ritrovarsi, studiare i nostri sistemi di gioco, magari di difesa, e studiare gli avversari", ha detto Mallett. I giocatori, ha spiegato il ct, "sono felici di ritrovarsi a scadenze ravvicinate".

La voce dei club - Ma i loro club, la pensano allo stesso modo? "Il team manager Carlo Checchinato - ha spiegato Mallett - ha parlato con i vari presidenti, io ho parlato con gli allenatori ed abbiamo spiegato loro che i ragazzi qui non vengono a fare un lavoro fisico, piuttosto di organizzazione. E poi al loro club il lunedì si farebbe comunque solo lavoro di recupero sul campo". Mallett è stato anche allenatore di club, allo Stade Francais oggi in mano ad Ewan McEnzie. "Ovviamente non ero contento quando mi portavano via i giocatori in settimana, ma gli allenatori con i quali ho parlato hanno capito. Le altre nazionali non lo fanno? Ne hanno meno bisogno, gli altri ct hanno una più ampia scelta di giocatori e negli altri campionati il livello di gioco è più alto".