Mallet spinge l'Italrugby: "Dobbiamo vincere contro Samoa"
RugbyAzzurri in ritiro in vista degli impegni in programma a novembre contro Nuova Zelanda, Sudafrica e Samoa: "Dobbiamo dimostrare di poter essere competitivi con tutti"
Il commissario tecnico Nick Mallett e il capitano della Nazionale Sergio Parisse hanno incontrato la stampa al Park Hotel "La Borghesiana" dove gli azzurri rimarranno sino mercoledì 21 ottobre in preparazione all'attività internazionale del prossimo novembre. "In questi giorni - ha detto il ct azzurro - abbiamo potuto rivedere gli atleti che militano nei campionati esteri e che, dopo il tour estivo nell'Emisfero Sud, non avevamo più avuto modo di visionare da vicino: in vista di tre impegni difficili come quelli dei Cariparma Test Match di novembre si tratta di una opportunità importante".
Il ct si è poi soffermato sulle aspettative per le sfide a Nuova Zelanda, Sudafrica e Samoa: "Giocare contro All Blacks e Springboks, le due squadre più forti al mondo, e' importante per poter toccare con mano i nostri progressi dopo il tour estivo, dove abbiamo fatto esordire molti giovani interessanti. Credo che potremo vederne altri esordire il mese prossimo nelle prime due partite. Sicuramente - ha proseguito Mallett - la partita che vogliamo portare a casa è quella contro Samoa, contro cui l'Italia non ha mai vinto in passato. Contro Nuova Zelanda e Sudafrica dovremo dimostrare di poter essere competitivi: ogni partita in cui riusciamo a tenere testa ad avversari che ci sono superiori rappresenta un momento di crescita per tutto il movimento rugbistico italiano".
Anche capitan Parisse ha avuto parole di stima per i giovani che negli ultimi mesi si sono affacciati sulla scena internazionale: "Credo che ci siano molti giovani di valore, sia fisico che tecnico, che stanno entrando progressivamente a far parte del gruppo e poter contare su una rosa più ampia, per una Nazionale come la nostra, è molto importante. Spero di poter giocare insieme ad alcuni di questi italiani emergenti nel mese di novembre".
"Conosciamo gli avversari che ci aspettano a Milano, Udine e Ascoli - ha ripreso il numero otto dello Stade Francais - soprattutto All Blacks e Springboks. Il 2009 è stato un anno difficile, e si chiude con tre partite di elevata difficoltà: gli All Blacks vorranno fare una grande partita a San Siro, ma davanti ad uno stadio di San Siro tutto esaurito noi avremo una grande responsabilità nei confronti dei nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini anche nei momenti più difficili.
Senza dubbio la partita più alla nostra portata tra quelle di novembre sarà quella contro Samoa, ma non possiamo assolutamente sottovalutare una squadra che l'Italia non ha mai battuto". Domani mattina, dopo un ultimo allenamento sul campo della Borghesiana, i trentuno azzurri convocati dal ct Mallett faranno rientro ai rispettivi Club di appartenenza.
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Il ct si è poi soffermato sulle aspettative per le sfide a Nuova Zelanda, Sudafrica e Samoa: "Giocare contro All Blacks e Springboks, le due squadre più forti al mondo, e' importante per poter toccare con mano i nostri progressi dopo il tour estivo, dove abbiamo fatto esordire molti giovani interessanti. Credo che potremo vederne altri esordire il mese prossimo nelle prime due partite. Sicuramente - ha proseguito Mallett - la partita che vogliamo portare a casa è quella contro Samoa, contro cui l'Italia non ha mai vinto in passato. Contro Nuova Zelanda e Sudafrica dovremo dimostrare di poter essere competitivi: ogni partita in cui riusciamo a tenere testa ad avversari che ci sono superiori rappresenta un momento di crescita per tutto il movimento rugbistico italiano".
Anche capitan Parisse ha avuto parole di stima per i giovani che negli ultimi mesi si sono affacciati sulla scena internazionale: "Credo che ci siano molti giovani di valore, sia fisico che tecnico, che stanno entrando progressivamente a far parte del gruppo e poter contare su una rosa più ampia, per una Nazionale come la nostra, è molto importante. Spero di poter giocare insieme ad alcuni di questi italiani emergenti nel mese di novembre".
"Conosciamo gli avversari che ci aspettano a Milano, Udine e Ascoli - ha ripreso il numero otto dello Stade Francais - soprattutto All Blacks e Springboks. Il 2009 è stato un anno difficile, e si chiude con tre partite di elevata difficoltà: gli All Blacks vorranno fare una grande partita a San Siro, ma davanti ad uno stadio di San Siro tutto esaurito noi avremo una grande responsabilità nei confronti dei nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini anche nei momenti più difficili.
Senza dubbio la partita più alla nostra portata tra quelle di novembre sarà quella contro Samoa, ma non possiamo assolutamente sottovalutare una squadra che l'Italia non ha mai battuto". Domani mattina, dopo un ultimo allenamento sul campo della Borghesiana, i trentuno azzurri convocati dal ct Mallett faranno rientro ai rispettivi Club di appartenenza.
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