A scuola di rugby: ecco chi è la seconda linea

Rugby
A "Scuola di rugby" spiega chi è e cosa fa la seconda linea
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Settimo appuntamento con la rubrica che spiega chi e cosa fanno in campo i guerrieri della palla ovale. E' il più alto della squadra, è fondamentale nella fase di gioco della touche e deve mantenere compatta la mischia

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Settimo appuntamento con "A Scuola di rugby". In questa puntata spazio alle seconde linee. La seconda linea è molto spesso il componente più alto della squadra ed è di conseguenza il giocatore principale nelle touche. In queste fasi di gioco le seconde linee devono saltare e contendersi il possesso del pallone per poi passarlo al mediano di mischia o di riuscire con un colpo della mano a farlo cadere dalla propria parte del campo.

Così in campo - I due giocatori che compongono la seconda linea inseriscono le loro teste tra i due piloni e il tallonatore all'interno della mischia ordinata. Questi giocatori hanno anche il compito di mantenere compatta la mischia e di provvedere ad aumentare la potenza di spinta della stessa.

La loro missione - Le seconde linee sono costituite da giocatori alti, atletici, con un'ottima capacità nel saltare e una grande forza fisica. Rivestono inoltre un ruolo fondamentale anche nelle ruck e nelle maul, azioni di gioco nelle quali risultano essere giocatori molto importanti, specialmente nella protezione del pallone.

Italrugby, le seconde linee - Santiago Dellapè (Racing-Metro Paris, 60 caps), Carlo Antonio Del Fava (Aironi, 48 caps), Quintin Geldenhuys (Aironi, 16 caps), Valerio Bernabò (Benetton, 17 caps)

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