Italia, Mallett non si dà pace: "Ad un passo dalla vittoria"
RugbyCosì il commissario tecnico azzurro dopo la sconfitta con il Galles nel terzo turno del Sei Nazioni: "Decisivi gli errori al calcio". Capitan Parisse: "C'è stata una reazione positiva, ma alla fine eravamo stremati". FOTO E HIGHLIGHTS
Italrugby, canta il Galles. Il fotoracconto della partita
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Stavolta Nick Mallett ha poco da rimproverare alla sua Italia. Il Galles passa 24-16 al Flaminio ma gli azzurri, così come accadde al debutto di questo Sei Nazioni contro l'Irlanda, non hanno demeritato. "C'e' mancato veramente poco per vincere - ha detto il ct
azzurro -. Non c'è stata data una meta e abbiamo sbagliato quattro calci, cosa questa che alla fine ha fatto la differenza. Però è stata la nostra miglior partita in attacco, Semenzato è stato ancora straordinario e tutti gli avanti hanno aiutato i trequarti. Galles e Italia hanno segnato entrambe due mete, tra le due squadre non c'è grande differenza: alla fine sono stati decisivi i nostri errori dalla piazzola".
Anche Sergio Parisse applaude la squadra azzurra: "Abbiamo perso un'occasione ma sono soddisfatti per la reazione della squadra. Dopo la pesante sconfitta di Londra ci voleva una reazione d'orgoglio e così è stato. L'Italia ha giocato un buon rugby,
e chi se ne intende lo sa. Peccato per i tanti errori in touche nel primo tempo". Il numero otto azzurro recrimina sull'occasione persa: "Sul 16-21 eravamo vicini e il loro drop e' stato il segno di come il Galles temeva di perdere perchè in altre occasioni non avrebbero calciato. Sino alla fine abbiamo cercato di giocare ma eravamo un po' stanchi".
Il presidente della Fir Giancarlo Dondi spera di evitare il cucchiaio di legno: "E' stata una partita combattuta, in cui però non abbiamo buttato dentro i calci che ci hanno dato - ha detto il numero uno della federazione -. Abbiamo giocato quasi alla pari contro il Galles ma a questo livello i calci sono importanti. Purtroppo siamo una squadra che non ha il kicker che butta dentro una percentuale alta di calci. Il cucchiaio di legno? Prima abbiamo la Francia, poi alla fine tireremo le conclusioni".
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azzurro -. Non c'è stata data una meta e abbiamo sbagliato quattro calci, cosa questa che alla fine ha fatto la differenza. Però è stata la nostra miglior partita in attacco, Semenzato è stato ancora straordinario e tutti gli avanti hanno aiutato i trequarti. Galles e Italia hanno segnato entrambe due mete, tra le due squadre non c'è grande differenza: alla fine sono stati decisivi i nostri errori dalla piazzola".
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e chi se ne intende lo sa. Peccato per i tanti errori in touche nel primo tempo". Il numero otto azzurro recrimina sull'occasione persa: "Sul 16-21 eravamo vicini e il loro drop e' stato il segno di come il Galles temeva di perdere perchè in altre occasioni non avrebbero calciato. Sino alla fine abbiamo cercato di giocare ma eravamo un po' stanchi".
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