Verso il Sei Nazioni: app italiana per analizzare le gare

Rugby
Dusatoir, Warburton, Wood, O'Connell, Parisse, Ford: ecco i capitani delle nazionali iscritte al Sei Nazioni 2012 (Getty)
LONDON, ENGLAND - JANUARY 25:  (L-R) Thierry Dusautoir of France, Sam Warburton of Wales, Tom Wood of England, Paul O Connell of Ireland, Sergio Parisse of Italy and Ross Ford of Scotland pose with the RBS Six Nations trophy during the RBS Six Nations Launch at The Hurlingham Club on January 25, 2012 in London, England.  (Photo by Stu Forster/Getty Images for RBS)

Si chiama "Live Rugby 2012" e permette a chiunque, dall'Iphone, di seguire l'andamento statistico delle partite azione dopo azione in tempo reale: lo sviluppatore è un rugbysta pugliese residente a Londra, flanker dei Kings Cross Steelers. LE FOTO

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XV è un numero che si può declinare in migliaia di cifre. Non è matematica, è statistica applicata allo rugby, anzi meglio al Sei Nazioni che comincerà a Parigi il 4 febbraio e vedrà impegnati gli azzurri di Jacques Brunel contro la Francia. Ma di azzurro c’è anche un’applicazione per Iphone destinata ai fanatici dell’analisi delle gare del torneo. Si chiama “Live Rugby Six Nations” e, sebbene la lingua adottata sia l’inglese e i dati arrivino da Opta Sports, ha una genesi italiana: lo sviluppatore infatti è Giuseppe Sollazzo, trentenne pugliese di nascita, bolognese d’adozione e trapiantato a Londra, che già in occasione della Coppa del Mondo aveva lanciato una app simile per Android. Diavolerie per amanti delle statistiche, per coloro che anche nel commentare una partita di rugby restano fedeli al pitagorico “tutto è numero”. Magari senza troppa filosofia, ma tant’è, perché lo sport si può spiegare anche così.

Lo sviluppatore, del resto, ben conosce la palla ovale. Sullo schermo, dagli spalti, ma anche in campo: Sollazzo infatti, messi da parte aggeggi tecnologici e linguaggi di programmazione, gioca come flanker, numero 6 o 7, nei Kings Cross Steelers, squadra londinese affiliata alla English Rugby Football Union e partecipante alla Essex League 2. Un club, gli Steelers, noto per il suo attivismo contro le discriminazioni e, per questo, sostenuto anche dal Metropolitan Police Service della Greater London. Società nata nel 1995, ma sembra una vita fa: allora, l’Italia non partecipava al Sei Nazioni (che, appunto, era Cinque Nazioni), di Iphone ancora non si parlava e un’analisi quantitativa e qualitativa come quella che propone “Live Rugby Six Nations” era ben lungi dall’essere realtà…

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