L'Italia chiude male il Sei Nazioni, spazzata via dal Galles
RugbyNell'ultima sfida dell'edizione 2015 gli uomini di Brunel cedono di schianto all'Olimpico 61-20. Per gli azzurri, che si congedano dal torneo con 4 ko e una vittoria, è la peggior sconfitta della storia di questa manifestazione
Si chiude con un sconfitta il #6Nazioni 2015. Grazie a tutti i tifosi per il consueto sostegno all'Olimpico #Insieme pic.twitter.com/jLSi5XqEYt
— Italrugby (@Federugby) 21 Marzo 2015
Primo tempo equilibrato - L'avvio dell'incontro è una sfida dalla piazzola. Halfpenny (7' e 12') non si fa pregare, Orquera (10') entra subito in partita e lo score è sul 6-6. L'equilibrio salta al 18', quando gli ospiti sfondano dopo una touche controllata a centrocampo. Il calcio dosato di Halfpenny innesca Roberts che controlla il pallone e schiaccia in meta per l'11-6. L'Italia ha il merito di incassare il colpo e reagire immediatamente. La maul azzurra porta il pallone fino ai 5 metri e offre a Venditti la piattaforma ideale per la percussione finale: Orquera trasforma, sorpasso tricolore e 13-11 al 24'.
Azzurri travolti nel secondo tempo - Il Galles prova a riprendere il controllo del match e trova i pali solo allo scadere della prima frazione: Biggar sfrutta il piazzato per il 14-13. Per l'Italia, di fatto la sfida finisce qui. L'inizio della ripresa, infatti, è un monologo rosso. Williams al 48' punisce gli azzurri con la seconda meta degli ospiti, Biggar trasforma per il 21-13. Passano 2 minuti e il gap si allarga ancora. Liam Williams fa decollare North, che vola indisturbato fino alla 'try'. Biggar fa ancora il proprio dovere (28-13). Il diluvio rosso continua, l'Italia si ritrova con un uomo in meno per il cartellino giallo rimediato da Masi e North può firmare la doppietta personale al 54': 33-13. Lo show del numero 14 prosegue e arriva l'hat-trick: placcaggi ultramorbidi, North fa tripletta al 62' prima del timbro di Biggar per il 42-13. La difesa tricolore non c'è più, fanno festa anche Warburton (68') e Scott Williams (72'). Il Galles arriva a quota 61, con uno score normale per il basket. L'Italia chiude con l'acuto di Sarto: meta amara, per il definitivo 20-61.