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Sei Nazioni, Irlanda Italia 56-19. Seconda sconfitta per gli azzurri

Rugby

Moreno Molla

Seconda sconfitta per la Nazionale di O'Shea che all'Aviva Stadium di Dublino viene battuta per 56-19 in una partita che non ha mai avuto storia (28-0 il parziale del primo tempo). 8 mete e 4 trasformazioni per i nostri avversari la squadra di casa, di Allan, Gori e Minozzi le mete azzurre

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IL TABELLINO DELLA PARTITA

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Irlanda 56 Italia 19. E stavolta non ci sono né se né ma. Il punteggio è tanto brutto quanto reale. 8 mete a 3. Nella prima mezz’ora del match gli irlandesi, tutt’altro che perfetti nella gestione di un possesso comunque oltre il 70 %, viaggiano al ritmo di un punto al minuto, una meta ogni 7. Robbie Henshaw all’11’, Conor Murray tre minuti più tardi, Bundee Aki al 21’. La marcatura di Keith Earls al 35’ chiude il discorso punto di bonus, automatico dopo le 4 mete segnate, già prima della pausa. I primi 20 minuti, che nelle intenzioni degli Azzurri dovevano dare il tono alla nostra partita, si sono rivelati decisivi. Purtroppo per noi in maniera stra-negativa. Azzurri costretti su quelle barricate che Conor O’Shea alla vigilia voleva, giustamente, evitare da un’Irlanda che è partita a tutta. Senza aspettare gli ultimi 20 per finirci. Il primo pallone avuto dall’Italia in attacco è quello dell’ultimo minuto del primo tempo. Touche persa.

L’Italia è tutta lì. Il resto è un secondo tempo in cui il punteggio è stato semplicemente reso ufficiale. Il promettente estremo Jordan Larmour fa il suo debutto con la maglia dell’Irlanda. Robbie Henshaw fa doppietta. Rory Best, il capitano che ha raggiunto il totem irlandese, Paul O’Connell, a quota 108 caps internazionali, festeggia la ricorrenza con la nona meta in maglia verde. Jacob Stockdale partecipa alla festa e arriva a quota 6 mete in 6 match con la nazionale. Nel mezzo la bella meta di Tommaso Allan dopo l’ottimo buco esterno dell’altro Tommaso, Castello. Quella di Ugo Gori e quella di Matteo Minozzi, la prima in maglia azzurra. Mete che abbelliscono il punteggio. Non la sostanza. Unici scampoli azzurri in un pomeriggio tanto verde da sembrare nero. Dopo i segnali incoraggianti mostrati contro l’Inghilterra un lungo, deciso, brutto, e inatteso, passo indietro. Due partite. 15 mete subite (7.5 a partita…) e 5 segnate (e il dato di per sé non sarebbe nemmeno da buttare…). Fra due settimane andremo a Marsiglia. Contro la Francia del nostro ex CT Jacques Brunel. Nella prima partita di sempre nella storia del 6 Nazioni non giocata in una capitale sarà meglio presentarsi con un vestito diverso.

Il tabellino

Irlanda: Kearney; Earls, Henshaw (5' st Larmour), Aki, Stockdale; Sexton (11' st Carbery), Murray (11' st Marmion); Conan (1' st Stander), Leavy, O'Mahony; Toner, Henderson (1' st Roux); Furlong (4' pt Porter), Best R. (19' st Cronin), McGrath (28' st Healy). All.: Schmidt.
Italia: Minozzi; Benvenuti, Boni (14' st Hayward) Castello, Bellini; Allan, Violi (18' st Gori); Parisse, Steyn (5' st Mbanda'), Negri (18' st Ruzza); Budd, Zanni; Ferrari (14' st Pasquali), Bigi (5' st Ghiraldini), Quaglio (37' pt Lovotti). All.: O'Shea.
Arbitro: Poite (Francia)
Marcatori: 11' m. Henshaw tr Sexton (7-0), 14' Murray tr Sexton (14-0), 20' m. Aki tr Sexton (21-0), 36' m. Earls tr Sexton (28-0) s.t. 44' m. Henshaw tr Sexton (35-0), 54' m. Best tr Carbey (42-0), 56' m. Allan tr Allan (42-7), 60' m. Stockdale tr Carbery (49-7), 65' m. Gori tr Allan (49-14), 70' m Stockdale tr Crbery (56-14), 75' m. Minozzi (56-19)