Tragedia in Francia: giocatore muore dopo un placcaggio

Rugby

Louis Fajfrowski, 21enne giocatore dello Stade Aurillacois, è morto per un colpo al volto subito venerdì sera durante una partita amichevole contro il Rodez. Fajfrowski era uscito dal campo dopo il placcaggio e si è sentito male negli spogliatoi. Si era ripreso per due volte ma ha avuto un successivo malore che gli è stato fatale

Louis Fajfrowski, 21enne giocatore della squadra di rugby dell'Aurillac (seconda divisione francese) è morto per un colpo al volto subito venerdì sera durante una partita amichevole contro il Rodez. Lo ha annunciato lo stesso club, ripreso dall'Equipe. Fajfrowski era uscito dal campo dopo il placcaggio e si è sentito male negli spogliatoi. Si era ripreso per due volte ma ha avuto un successivo malore che gli è stato fatale. "Louis è morto - ha scritto il club - a seguito di un malessere nello spogliatoio durante una partita amichevole. Lo Stade Aurillacois è in lutto ed esprime le sue sincere condoglianze alla famiglia". È ancora troppo presto - sottolinea L'Equipe - per stabilire se il colpo subito sia stato la causa del decesso ma resta il fatto che l'accaduto fa aumentare le preoccupazioni per le commozioni cerebrali nel rugby. Alcune regole sono già state cambiate per dare più tempo per riprendersi a giocatori che subiscono dei duri colpi alla testa. Jean Chazal, un neurochirurgo di Clermont-Ferrand che aveva partecipato ai lavori di federazione e lega francese di rugby aveva già lanciato l'allarme quando, nella fase finale del Top 14 (il massimo campionato), c'era stata una lunga lista di giocatori che avevano subito colpi violentissimi al capo. Ciò nonostante, il presidente federale Bernard Laporte, si era limitato a parlare di "fatti sfortunati".