Storia curiosa che arriva dalla Nuova Zelanda: i Crusaders hanno danneggiato, facendolo cadere, il trofeo ricevuto dopo aver vinto il Super Rugby Aotearoa. Una storia che ci riporta indietro nel tempo, alla Calcutta Cup (Scozia-Inghilterra) del 1988
Handle with care, maneggiare con cura, la classica raccomandazione sui pacchi che contengono oggetti fragili, preziosi. Una raccomandazione che i Crusaders, bravissimi nell'handling rugbistico, la gestualità col pallone, si sono dimenticati di seguire dopo aver ricevuto il trofeo per aver vinto il primo, e forse unico, torneo Aotearoa (Nuova Zelanda in lingua Maori) Super Rugby fra le cinque migliori squadre neozelandesi. Trofeo danneggiato, caduto per terra, pare, un oggetto artistico, Te Kotahi Aotearoa, molto "maori" in sintonia con la storia del paese che arriva da lontano, composto da una base in legno ricavata da un albero "totara" e sormontato da una sorta di ascia in "pounamu" la classica pietra verde dell'isola del sud, alla base di tutti i ciondoli e monili neozelandesi.
I Crusaders sono già al lavoro per rimediare, per rimettere a posto il premio ricevuto, portato in campo dall'ex giocatore della squadra Tim Bateman, maori, naturalmente, per essere politically correct, e consegnato poi al capitano della squadra, il tallonatore All Black Codie Taylor, maori a sua volta. Il tutto condito da una haka, quella speciale dei Crusaders, la "Takina Te Kawa", condotta da Whetu Douglas, nr. 8 ovviamente maori, con trascorsi italiani nel Benetton un paio di stagioni fa. Non è la prima volta che un trofeo finisce in "riparazione" nel mondo del rugby.
L'incidente più famoso risale al 1988, al termine di Scozia-Inghilterra, con la Calcutta Cup, che si assegna tra le due nazionali dal 1879, presa a calci da due giocatori lungo Princes Street a Edimburgo. Il risultato? Ammaccature varie, 6 mesi di squalifica allo scozzese John Jeffrey, lo squalo bianco, e una partita da saltare per Dean Richards, inglese, allora, epoca dilettantistica, addirittura poliziotto di mestiere. Effetti dell'alcol da terzo tempo in altri…tempi. John Jeffrey oggi è addirittura presidente della federazione scozzese. Handle with care, ma neppure troppo…