Tri Nations, storico successo dell'Argentina: Nuova Zelanda sconfitta 25-15: highlights

Rugby

Francesco Pierantozzi

Nella terza giornata del Tri Nations 2020 storico successo dell'Argentina contro la Nuova Zelanda. I Pumas hanno sconfitto per la prima volta nella loro storia gli All Blacks, con il punteggio di 25 a 15. Grande protagonista del match Nicolas Sanchez con una meta, una trasformazione e sei calci piazzati vincenti. La replica alle 16.45 su Sky Sport Uno

L’impresa mai riuscita: battere gli All Blacks. E farlo nel momento più difficile, dopo 13 mesi senza partite, con buona parte dei giocatori a secco di rugby dallo scorso marzo. Con la solita grinta, la garra, con la partecipazione emotiva e latina, con una difesa incredibile, con le solite solide fasi di conquista, con leader pronti a tutto, col piede di Sanchez e con lo spirito che ha fatto grande il rugby, lo spirito di gruppo, di squadra, pensando a chi soffre a casa per la pandemia, assieme si può arrivare dappertutto. 25-15, praticamente sempre davanti, in controllo, nella bolla australiana, a Parramatta, Sydney, con una meta nel primo tempo frutto della pressione della reattività, di Sanchez, autore di tutti i punti, un po’ come Hugo Porta, trentacinque anni fa, nel pareggio del Ferrocaril Oeste con gli All Blacks di Kirwan. Ma quando si fanno i nomi si rischia di perdere il senso del gioco, anche se non puoi dimenticarti di Matera, del mediano di mischia Cubelli, il cui padre aveva giocato nella partita del famoso pareggio, delle lacrime del tallonatore Julian Montoya, che più di tutto, più della cronaca, spiegano cosa sia successo e cosa significhi. Il rugby in Argentina conta e parecchio, l’emozione serve a tutto il paese in difficoltà. E per aggiungere peso alla vittoria, gli All Blacks, due sconfitte consecutive, pensando anche a quella di sette giorni fa con l’Australia, le avevano messe assieme solo nove anni fa. I Pumas  hanno fatto la storia.

All Blacks-Pumas 15-25

Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Jordie Barrett, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Jack Goodhue, 11 Caleb Clarke, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane (c), 6 Shannon Frizell, 5 Sam Whitelock, 4 Patrick Tuipulotu, 3 Tyrel Lomax, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Codie Taylor, 17 Alex Hodgman, 18 Nepo Laulala, 19 Tupou Vaa’i, 20 Hoskins Sotutu, 21 Brad Weber, 22 Rieko Ioane, 23 Damian McKenzie

Marcatori Nuova Zelanda:

Mete: Cane (52’), Clarke (81’)

Trasformazioni: Mo’unga (53’)

Calcio piazzato: Mo’unga (11’)

Argentina: 15 Santiago Carreras, 14 Bautista Delguy, 13 Matías Orlando, 12 Santiago Chocobares, 11 Juan Imhoff, 10 Nicolás Sánchez, 9 Tomás Cubelli, 8 Rodrigo Bruni, 7 Marcos Kremer, 6 Pablo Matera (c), 5 Matías Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Francisco Gómez Kodela, 2 Julián Montoya, 1 Nahuel Tetaz Chaparro
A disposizione: 16 Facundo Bosch, 17 Mayco Vivas, 18 Santiago Medrano, 19 Santiago Grondona, 20 Tomás Lezana, 21 Gonzalo Bertranou, 22 Lucio Cinti, 23 Santiago Cordero

Marcatori Argentina:

Meta: Sanchez (19’)

Trasformazione: Sanchez (20’)

Calci piazzati: Sanchez (5’, 25’, 32’, 48’, 56’, 77’)