Lamaro e compagni attendono oggi alle 16 i Blues all’Olimpico in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW: partita difficile, ma che potrà dire molto sul percorso di crescita dell’Italrugby dopo un mese di novembre chiuso con due vittorie. Dall’altra parte una Francia che vuole partire col piede giusto per difendere il titolo vinto l’anno scorso. La partita sarà visibile anche in chiaro (su TV8 e in streaming su skysport.it)
Dopo una lunga attesa, il momento della verità è arrivato: il Sei Nazioni 2023 dell’Italia del ct Kieran Crowley è pronto a partire. Uno “start” subito duro e impegnativo, perché sul prato dell’Olimpico ci saranno da sfidare i transalpini, che puntano a uno straordinario bis nel torneo per mandare un messaggio al mondo verso la Rugby World Cup 2023. Entusiasmo, passione, organizzazione e voglia di misurarsi senza timore anzi, cercando di fare la partita: questi gli ingredienti della nazionale azzurra che sente di poter vivere un’edizione da protagonista ponendosi l’obiettivo di scendere in campo per essere competitiva in tutte le partite.
Le armi dell'Italia per far male alla Francia
La leadership di Lamaro, il senso di appartenenza dei fratelli Nicolò e Lorenzo Cannone, l’esperienza di Tommaso Allan, gli sprint di Tommaso Menoncello e poi l’estro e le linee di corsa di Ange Capuozzo, probabilmente il giocatore più atteso in campo viste le sue origini italo-francesi: l’Italia ha tante armi per provare a mettere in difficoltà una squadra, quella allenata dal commissario tecnico Fabien Galthiè, che si
presenterà a Roma con il miglior XV possibile per “ridurre al minimo” i rischi di arrivare all’ottantesimo con qualche brutta sorpresa, dal loro punto di vista.
Qui Francia: tutto passa dalle mani di Dupont e Ntamack
Tanto, in casa Bleus, passerà dalle mani del mediano di mischia e capitano Antoine Dupont e dall’apertura Romain Ntamack. La Francia è fortissima, occupa il secondo posto del ranking mondiale alle spalle dell’Irlanda, ma di tanto in tanto può dimostrare delle crepe caratteriali nell’atteggiamento e nell’approccio alla partita ed è lì che gli azzurri dovranno essere bravi a inserirsi cercando di praticare un gioco variegato e che sappia creare fasi di gioco fatte di sostegno e conquista degli spazi.
In palio il Trofeo Garibaldi
Italia-Francia vale quindi i primi 80 minuti del Sei Nazioni 2023, ma vale anche il Trofeo Garibaldi, riconoscimento che è stato istituito nel 2007 e che l’Italia ha vinto nel 2011 e nel 2013, anni in cui gli azzurri seppero superare i rivali. Il tempo degli allenamenti e delle conferenze è finito: è arrivato il momento di far parlare il campo.
Italia-Francia, le formazioni
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolo’ Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giamoco Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Edoardo Padovani
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Williams, 4 Thibault Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille. A disposizione: 16 Gaëtan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifénua, 20 Thomas Lavault, 21 Seckou Macalou, 22 Nolann Le Garrec, 23 Mathieu Jalibert.
A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)
