Sei Nazioni femminile, le formazioni di Italia-Francia
sei nazioniLe ragazze del neo ct Giovanni Raineri ospiteranno le transalpine, terze all’ultima Coppa del Mondo, in un match dove non partono con i favori del pronostico, ma che potrebbe regalare soddisfazioni. Il calcio di inizio di Italia-Francia è fissato alle ore 16.00 di domenica 26 marzo con diretta su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su NOW
L’inizio di una nuova era. Il Tik Tok Women’s Six Nations 2023 sarà vissuto così dall’Italia. Perché dopo la recente Rugby World Cup 2022, dove le azzurre hanno raggiunto lo storico traguardo dei quarti di finale, l’Italia si presenta con una rosa rinnovata e con un nuovo head coach - Giovanni Raineri - che ha preso il posto di Andrea Di Giandomenico. Si riparte dal Sergio Lanfranchi di Parma, dove da affrontare ci sono le Bleus, certamente, insieme all’Inghilterra, una delle squadre favorite per la vittoria finale del torneo. Capacità di reggere l’impatto fisico, attenzione ai dettagli e volontà di creare pericoli alla rete difensiva avversaria: questi gli ingredienti che l’Italia, comunque impostata per seguire una certa linea di continuità rispetto al recente passato, dovrà mettere in campo per cercare di porre delle difficoltà una Francia. Una formazione, quella transalpina con tanta qualità pura, ma anche con tante esordienti e punti di domanda da risolvere, con l’ingresso di nuove giocatrici all’interno di un gruppo squadra molto ben collaudato negli anni scorsi. L’obiettivo di Giordano e compagne sarà quello di controllare il ritmo della partita, cercando di non consentire alle rivali di alzarlo vertiginosamente, “sporcare” il maggior numero di volte i possessi avversari e mettere punti a referto ogni qualvolta se ne presenterà l’occasione di farlo.
Le formazioni di Italia-Francia
Le azzurre saranno capitanate da Elisa Giordano, che in terza linea farà reparto con Giada Franco e Francesca Sgorbini, mentre il duo Sofia Stefan-Veronica Madia si occuperà della mediana, con la voglia di innescare una trequarti dove spiccano l’elusività delle ali Alyssa D’Incà e Aura Muzzo e il timing da estrema di Vittoria Ostuni Minuzzi, con al centro una coppia super esperta come quella formata da Beatrice Rigoni e Michela Sillari. Fra le avanti invece, detto di numero 8 e flanker, Valeria Fedrighi e Giordana Duca occuperanno la seconda linea coprendo idealmente le spalle a una prima linea con Silvia Turani e Lucia Gai da piloni e Vittoria Vecchini da tallonatrice. Le transalpine invece, guidate dalla seconda linea Audrey Forlani, che al suo fianco avrà Manae Feleu, vedranno una coppia mediana formata da Pauline Bourdon e soprattutto Carla Arbez, che avrà il compito di sostituire la talentuosissima Caroline Drouin, passata a giocare al rugby a sette con l’obiettivo di vincere l’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Senza dimenticare la numero 8 Charlotte Escudero, la prima linea col trio Annaëlle Deshaye- Agathe Sochat- Assia Khalfaoui e la cerniera di centri con Marine Ménager e Gabrielle Vernier.
Il calcio di inizio di Italia-Francia è fissato alle ore 16.00 di domenica 26 marzo con diretta su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su NOW.
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Giada Franco, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Gaia Maris, 18 Sara Seye, 19 Sara Tounesi, 20 Isabella Locatelli, 21 Sara Barattin, 22 Emma Stevanin, 23 Beatrice Capomaggi
Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Cyrielle Banet, 13 Gabrielle Vernier, 12 Marine Ménager, 11 Caroline Boujard, 10 Carla Arbez, 9 Pauline Bourdon, 8 Charlotte Escudero, 7 Emeline Gros, 6 Axelle Berthoumieu, 5 Audrey Forlani ©, 4 Manae Feleu, 3 Assia Khalfaoui, 2 Agathe Sochat, 1 Annaëlle Deshaye
A disposizione: 16 Célia Domain, 17 Coco Lindelauf, 18 Rose Bernadou, 19 Maëlle Picut, 20 Gaëlle Hermet, 21 Alexandra Chambon, 22 Jessy Trémoulière, 23 Marie Dupouy
A cura di OnRugby.it