Le azzurre lottano al proprio massimo di fronte alla squadra più forte di tutto il torneo, e super favorita anche per la vittoria finale della manifestazione, senza però riuscire a opporre troppa resistenza alle inglesi, che nel corso degli ottanta minuti dilagano
Giordano e compagne possono poco o nulla difronte alla corazzata inglese, capace di mettere pressione, creare azioni e trovare spazi durante tutto l’arco di questa seconda partita del torneo.
Il racconto della partita
Al Franklin’s Gardens di Northampton l'inizio di gara è a dir poco scoppiettante. Nel primo quarto d'ora succede di tutto: meta di Breach per l'Inghilterra, con conversione di Aitchison, ma l'Italia reagisce immediatamente. Le azzurre marcano anche loro in maniera pesante, grazie alla finalizzazione di Sara Tounesi.
Si va sul 7-5, con Packer e compagne che però, visto il risicato vantaggio, decidono di salire di colpi. Le britanniche accelerano facendo male alla difesa della squadra di Raineri: Dow prima e MacDonald poi mettono a referto due segnature che spezzano l'incontro mandando le padrone di casa sul 17-5.
Si scollina la mezz'ora, l'Inghilterra dopo aver lavorato ai fianchi le azzurre dilaga alternando cariche abrasive con le avanti (Sarah Bern eletta “Women of the Match”, ndr) e sprint incontenibili con le trequarti. Arriva il punto di bonus offensivo per le inglesi a segno ancora con MacDonald e Breach. Si materializza il 27-5, risultato con cui si va al riposo.
La ripresa
L'Inghilterra non abbassa il ritmo rientrando dagli spogliatoi ancora con grande energia. Heard trova l'intervallo giusto per andare in mezzo ai pali e ci va, con Tuima che converte i punti del 34-5. L'Italia prova di tanto in tanto ad affacciarsi nella metà campo avversaria, senza però trovare la chiave giusta per sfondare. Dall'altro lato il copione è sempre lo stesso: le britanniche partono da lontano, prendono velocità e poi col triangolo allargato puniscono. Dow, negli spazi, si scatena segnando due mete in tre minuti.
Si va sul 46-5, ma il gap è destinato ad allargarsi. Arrivano altre mete: ancora Breach, la capitana Packer (due volte) e poi Dow che cala il poker personale. Il match si chiude alla fine con l'Inghilterra che si impone per 68-5.
Inghilterra: 15. Abby Dow, 14. Jess Breach, 13. Lagi Tuima, 12. Tatyana Heard, 11. Claudia MacDonald, 10. Holly Aitchison, 9. Lucy Packer; 1. Mackenzie Carson, 2. Amy Cokayne, 3. Sarah Bern, 4. Cath O’Donnell, 5. Delaney Burns, 6. Sadia Kabeya 7. Marlie Packer (C), 8. Zoe Aldcroft
A disposizione: 16. Lark Davies, 17. Liz Crake, 18. Kelsey Clifford, 19. Sarah Beckett, 20. Emily Robinson, 21. Ella Wyrwas, 22. Sarah McKenna, 23. Emma Sing
Marcatrici Inghilterra
Mete: Jess Breach (2', 38', 64'), Abby Dow (8', 53', 56', 72'), Claudia MacDonald (16', 32'), Tatyana Heard (46'), Marlie Packer (69', 78') Conversioni: Holly Aitchison (3'), Lagi Tuima (47'), Emma Sing (54', 70)
Italia: 15. Vittoria Ostuni Minuzzi, 14. Aura Muzzo, 13. Michela Sillari, 12. Beatrice Rigoni, 11. Sofia Stefan, 10. Veronica Madia, 9. Sara Barattin; 1. Gaia Maris, 2. Vittoria Vecchini, 3. Lucia Gai, 4. Sara Tounesi, 5. Giordana Duca, 6. Francesca Sgorbini, 7. Giada Franco, 8. Elisa Giordano (c)
A disposizione: 16. Emanuela Stecca, 17. Alice Cassaghi, 18. Sara Seye, 19. Valeria Fedrighi, 20. Isabella Locatelli, 21. Emma Stevanin, 22. Jessica Busato, 23. Beatrice Capomaggi
Marcatrici Italia
Mete: Sara Tounesi (4')
A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)