Sei Nazioni,Scozia-Italia: le azzurre a caccia di un successo che vorrebbe dire continuità
sei nazioniSabato alle 17.45 (Diretta Sky Sport Arena) le azzurre del rugby sfidano la Scozia nella terza giornata del Sei Nazioni femminile. La squadra allenata da Raineri ha perso i primi incontri con Francia e Inghilterra, per poi trovare il successo con l'Irlanda nella terza giornata
Vincere aiuta a vincere ed è per questo che le ragazze di Giovanni Raineri hanno messo nel mirino la sfida contro la Scozia, che si giocherà sabato 22 aprile, al DAM Health Stadium di Edimburgo, alle ore 17:45 (Diretta Sky Sport Arena)
Identità, focus e concretezza: questi i tre ingredienti per fare male a una compagine, come quella capitanata da Rachel Malcom, che al momento ha raccolto 0 punti in classifica.
L’Italia dovrà mostrare, con grande attenzione e concentrazione, tutto quello che di buono ha fatto vedere nei match casalinghi prima contro la Francia e poi contro l’Irlanda cercando di punire le disattenzioni avversarie sia con le cariche delle proprie avanti sia con le corse elusive delle proprie trequarti, in un piano di gioco alternato, ma preciso, che possa stressare la difesa avversaria e al contempo ridurre i momenti di possesso pericoloso della fase offensiva altrui.
E’ la quarta giornata, e se dovesse arrivare un ulteriore successo questo potrebbe diventare un trampolino ideale per poi, con entusiasmo e consapevolezza, ricevere il Galles a Parma, nel quinto e ultimo turno, con l’intento di calare il tris di affermazioni. Una partita nella partita, quella da giocare a Edimburgo. Raineri opera cambi minimi nel suo XV iniziale: Ostuni Minuzzi torna titolare da estrema, in un reparto trequarti che viene confermato poi in toto, con Muzzo e D’Inca alle ali e Madia e Stefan in mediana, mentre fra le avanti lo spostamento di Tounesi in terza linea consente a Fedrighi di trovare spazio in seconda; senza dimenticare che a disposizione vi saranno giocatrici del calibro di Seye e l’espertissima Barattin, oltre alla potenziale esordiente Cassaghi.
La Scozia invece, con la mediana d’apertura Nelson che troverà il suo 50esimo caps internazionale, punterà forte sul triangolo allargato formato dal trio McGhie-Rollie-Grant e da una terza linea con Malcom e McLachan nelle vesti delle flanker al lato di Gallagher.
Gli elementi per una partita ad alta intensità e di ottimo livello ci sono tutti. Spetterà all’Italia provare sin da subito a mettere le cose in chiaro cercando di uscire da questi 80 minuti con un bottino di punti importanti, innanzitutto per confermare l’attuale quarto posto in classifica e magari per poi provare ad avvicinare il Galles, attualmente terzo ma che dovrà far visita alla Francia.
Le formazioni
Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Coreen Grant, 13 Lisa Thomson, 12 Meryl Smith, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson, 9 Mairi McDonald, 1 Leah Bartlett, 2 Lana Skeldon, 3 Christine Belisle, 4 Jade Konkel-Roberts, 5 Louise McMillan, 6 Rachel Malcom (C), 7 Rachel McLachlan, 8 Evie Gallagher A disposizione: 16 Jodie Rettie, 17 Anne Young, 18 Elliann Clarke, 19 Eva Donaldson, 20 Elidh Sinclair, 21 Caity Mattinson, 22 Beth Blacklock, 23 Liz Musgrove
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Inca, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (C), 1 Gaia Maris, 2 Vittoria Vecchini, 3 Lucia Gai, 4 Valeria Fedrighi, 5 Giordana Duca, 6 Sara Tounesi, 7 Isabella Locatelli, 8 Giada Franco A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Laura Gurioli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Sara Barattin, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto
A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)