Sei Nazioni U20: Italia-Galles 18-20, prima sconfitta per gli Azzurrini

SEI NAZIONI

Allo Stadio Monigo di Treviso la prima partita casalinga dell’Italia Under 20 nel Sei Nazioni di categoria termina con una sconfitta amara: vince il Galles per 18-20, quando nel finale, e non solo, gli Azzurrini  hanno avuto le chance per portarla a casa. I ragazzi allenati dal tecnico Roberto Santamaria portano a casa un punto bonus utile per la classifica del Torneo giovanile ma che non cancella i rimpianti

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Nella scorsa edizione del Sei Nazioni Under 20 la partita contro il Galles non lasciò buoni ricordi all’Italia giovanile. In vantaggio per 0-15 alla fine del primo tempo a Cardiff, gli Azzurrini subirono il prepotente recupero avversario nella ripresa: il match finì addirittura 27-15 con una grande rimonta giovani Dragoni. Quest’anno il Torneo riproponeva lo scontro in casa dell’Italia allo Stadio Monigo di Treviso ma questo non ha cambiato l’esito amaro della partita: gli Azzurrini sono stati troppo incostanti, alternando ottime giocate offensive (non sempre finalizzate) a una difesa troppo poco consistente. Dall’altra parte i gallesi sono stati davvero fallosi (ben 17 calci contro senza sanzioni arbitrali) e spesso imprecisi palla in mano; si sono così affidati alle poche fasi funzionanti (difesa, mischia e maul) e questo è bastato per portare a casa il primo successo nel Sei Nazioni Under 20.

La cronaca del primo tempo

L’avvio del match è caratterizzato da tante imprecisioni da parte gallese, in particolare nei passaggi. Gli avanti italiani sono bravi a portare subito pressione sugli errori avversari, conquistando due turnover entro i primi 5’. Il primo, trovato dal “gigante” Enoch Opoku Gyamfi, viene trasformato in punti dal piede di Roberto Fasti; al secondo, conquistato da Alessio Caiolo-Serra, si tenta il bersaglio grosso ma la maul azzurra viene arginata dalla difesa ospite. Nei minuti successivi la sinfonia non cambia: il Galles non riesce ad uscire dalla propria metà campo, sbaglia mentre l’Italia mette una grande pressione e attacca. Soltanto passato il primo quarto d’ora i ragazzi di Roberto Santamaria riescono a concretizzare davvero la mole di gioco sviluppata: multifase nei 22 avversari, le cariche degli avanti azzurri fruttano un vantaggio che permette al mediano Fasti di giocare al largo col piede. La parabola e il rimbalzo sono precisi per l’ala Jules Ducros, che deve solo raccogliere e schiacciare per la prima meta della partita (8-0). I minuti successivi sembrano seguire lo stesso canovaccio, fino al 50-22 trovato dagli ospiti. È il primo ingresso del Galles nei 22 dell’Italia, e subito ne approfittano: non bene gli Azzurrini al placcaggio, gli attacchi degli avanti portano il pallone ad un passo dalla linea di meta; poi Harri Wilde apre con un lungo passaggio al largo per Tom Bowen, doppio passo e marcatura. Anche i giovani Dragoni non trovano la trasformazione ma la meta segna un cambio di passo: il Galles si rianima mentre l’Italia inizia a sbagliare e, in difesa, soffre. Gli ospiti tornano così nei 22 azzurri e la loro maul non fallisce: al 32’ primo vantaggio gallese, limitato ancora una volta dall’imprecisione dalla piazzola (8-10). Quando il match sembra scappare nelle mani dei Dragoni, i ragazzi di Roberto Santamaria reagiscono: alcune imprecisioni avversarie li favoriscono, gli Azzurrini risalgono il campo con un lungo multifase convinti di arrivare al bersaglio grosso, che sul finale del primo tempo arriva con Nelson Casartelli. La marcatura è sotto i pali e la trasformazione di Roberto Fasti arriva comoda: si va negli spogliatoi con l’Italia nuovamente avanti sul Galles per 15-10

La cronaca del secondo tempo

Nella ripresa continuano le difficoltà dell’Italia nelle fasi di conquista e di difesa. La consistenza tra mischia, placcaggi e maul manca e i primi 10 minuti del secondo tempo sono di marca gallese: il primo tentativo del tallonatore Thomas viene tenuto alto da un buon intervento di Anthony Miranda ma alla seconda maul il numero 2 del Galles schiaccia per la meta del nuovo sorpasso gallese, trasformata al 51’ dal neo entrato Harri Ford. Come visto nei precedenti minuti, però, i momenti di vantaggio sul punteggio hanno breve durata: l’Italia torna prepotentemente nei 22 avversari, conquista un comodo fallo che viene capitalizzato al piede (18-17). L’arbitro Morgan White avvisa ma non estrae cartellini ai danni del Galles, che anzi al 59’ sembra trovare la meta del nuovo sorpasso e del punto bonus: il TMO ravvisa però un fallo al placcaggio all’inizio dell’azione avversaria e la marcatura è annullata. Si entra nell’ultimo quarto di gara sempre sul 18-17: gli Azzurrini spesso innescano fiammate promettenti ma non concretizzano mentre i giovani Dragoni sono solidi in difesa e mischia ma pasticciano tra attacco e touche. Di fronte alla sterilità delle offensive anche il Galles nel finale si affida alla piazzola, e al 70’ tornano in vantaggio col piede di Ford (18-20). L’Italia entra negli ultimi minuti della partita in svantaggio e proprio quando servirebbe maggiore solidità anche la touche va in difficoltà. Senza una simile piattaforma la situazione si fa difficile per gli Azzurrini, che però possono approfittare di un calcio di punizione allo scadere: la distanza è importante, Roberto Fasti calcia con abbastanza forza ma la traiettoria del pallone esce di poco. La prima partita casalinga dell’Italia Under 20 nel Sei Nazioni 2025 di categoria termina con una sconfitta amara, 18-20 per i parietà del Galles.

Sei Nazioni U20: formazioni e tabellino di Italia-Galles

Italia: 15 Gianmarco Pietramala, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Niccolò Beni, 8 Giacomo Milano (C), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Italo Miranda, 5 Enoch Opoku Gyamfi, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Sergio Pelliccioli.


A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Christian Brasini, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Giulio Sari, 22 Pietro Celi, 23 Riccardo Ioannucci.


Marcatori Italia

  • Mete: Ducros 16’, Casartelli 40’
  • Trasformazioni: Fasti 40’+1
  • Punizioni: Fasti 2’, 55’


Galles: 15 Scott Delnevo, 14 Aidan Boshoff, 13 Osian Roberts, 12 Steffan Emanuel, 11 Tom Bowen, 10 Harri Wilde, 9 Logan Franklin, 8 Evan Minto; 7 Harry Beddall (C), 6 Deian Gwynne, 5 Dan Gemine, 4 Kenzie Jenkins, 3 Sam Scott, 2 Harry Thomas, 1 Louie Trevett.


A disposizione: 16 Saul Hurley, 17 Ioan Emanuel, 18 Jac Pritchard, 19 Tom Cottle, 20 Ryan Jones, 21 Sion Davies, 22 Harri Ford, 23 Elijah Evans.


Marcatori Galles

  • Mete: Bowen 25’, Thomas 32’ e 50’
  • Trasformazioni: Ford 51’
  • Punizioni: Ford 70’

 

A cura di OnRugby.it

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