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Sei Nazioni femminile, un banco di prova speciale: al via nel weekend su Sky

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Questo weekend segna l’inizio del primo, grande appuntamento del rugby femminile del 2025, il Sei Nazioni. Solitamente il torneo continentale sarebbe il grande focus per tutte le principali nazionali europee ma quest’anno è speciale: il Six Nations sarà il grande banco di prova per avvicinarsi al meglio all’evento del quadriennio, la Women’s Rugby World Cup. Tutte le partite dell'Italia in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

L'ESORDIO DELLE AZZURRE IN INGHILTERRA

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Finito un Sei Nazioni ne inizia un altro. Chiuso il torneo maschile con il ritorno al successo della Francia, incomincia subito quello femminile, dove da sei anni domina incontrastata l’Inghilterra. Proprio come lo scorso anno le Red Roses saranno il primo e subito più grande avversario dell’Italia. A differenza della scorsa edizione però le Azzurre non saranno guidate dallo stesso tecnico: nei mesi scorsi c’è stato l’avvicendamento di Giovanni Raineri con Fabio Roselli, messo al comando della Nazionale italiana all’inizio di un anno importantissimo per il rugby femminile: il 2025 è l’anno della Women’s Rugby World Cup, l’appuntamento per cui tutte le squadre preparano il quadriennio. Un mondiale che sarà ospitato proprio in Inghilterra, dove inizierà questa domenica il Sei Nazioni dell’Italia Femminile.

Gli appuntamenti

L'obiettivo dell'Italia e le convocate

Nelle ultime due edizioni l’Italia ha sempre concluso il Sei Nazioni al quinto posto con una vittoria. Un risultato che starebbe ancora stretto alle Azzurre che, come ammesso da coach Roselli ai microfoni di Sky Sport, hanno come obiettivo “di fare il possibile per migliorare la classifica dello scorso anno”. Per riuscirci il nuovo tecnico ha riunito nei giorni scorsi a Parma un gruppo allargato di 36 atlete, tra cui sei esordienti ma anche diverse giocatrici esperte che sono state la spina dorsale dell’Italia negli ultimi anni come Giordana Duca, Beatrice Rigoni e Sofia Stefan. A presentare l’avvicinamento del gruppo al Sei Nazioni ci ha pensato il centro Alessia D’Incà: “Il nostro gruppo è sempre molto accogliente, anche perché sappiamo quanto è importante avere una rosa profonda. Il nuovo coach Roselli si è presentato molto bene nei nostri confronti: con lui c’è un clima positivo e ha messo subito in chiaro quali sono le sue linee guida”. È questo il gruppo che deve preparare le prime due sfide del Sei Nazioni 2025 contro Inghilterra e Irlanda.

Inghilterra grande candidata al successo

Proprio contro l’Irlanda è arrivata l’unica ma grande soddisfazione dello scorso torneo: per la prima volta nella storia le Azzurre riuscirono a battere le Verdi in casa loro, con il risultato di 21-27. Un tabù molto più grande da far cadere riguarda però la sfida con le Red Roses: nelle 25 sfide ufficiali finora disputate tra Italia e Inghilterra sempre le inglesi sono uscite vincitrici. Ovviamente i tabù sono fatti per essere superati, ma questa domenica sarà comunque estremamente difficile sfatarlo: come accennato, le Red Roses detengono il titolo del Sei Nazioni Femminile da sei anni consecutivi, e complessivamente l’hanno vinto 20 volte. Per fare un confronto la Francia, seconda nazionale per numero di tornei vinti, ne ha in bacheca solo 6. Questo a riprova della difficoltà della sfida a cui sono chiamate le Azzurre e delle ambizioni dell’Inghilterra, che vuole presentarsi al meglio per dare continuità in vista del Mondiale casalingo, che le Red Roses possono e vogliono vincere. A provare a contendere a loro il titolo del Sei Nazioni ci sarà sicuramente la Francia, arrivata sempre seconda nelle ultime tre edizioni. Transalpine che sono anche le ultime ad aver battuto l’Inghilterra nel Torneo: una partita che risale addirittura all’edizione 2018, un match decisivo che assegnò il titolo alle Bleus. Da allora il Sei Nazioni ha significato soli successi per le Red Roses. Passando dall’altro versante, sarà interessante anche la sfida a cui nessuna squadra vuole partecipare: quella per evitare l’ultimo posto. Negli ultimi anni il Sei nazioni Femminile ha visto variare spesso la destinataria del cucchiaio di legno, alternata tra Galles, Scozia e, nel 2023, anche l’Irlanda. L’Italia evita questo non ambito premio dal 2017 e può vantare come miglior piazzamento il secondo posto conquistato nel 2019.

Il calendario dell'Italia

  • Inghilterra v Italia: domenica 23 marzo, ore 16:00, York, York Community Stadium
  • Italia v Irlanda: domenica 30 marzo, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
  • Scozia v Italia: domenica 13 aprile, ore 16.00, Edimburgo, Hive Stadium
  • Italia v Francia: sabato 19 aprile, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
  • Italia v Galles: sabato 26 aprile, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi

 

A cura di OnRugby.it

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