Il match di Edimburgo chiude la terza giornata del Guinness Women's Six Nations 2025. Deve essere la partita del riscatto per le Azzurre di Fabio Roselli dopo un inizio non facile e una brutta sconfitta con l’Irlanda. L’Italia, però, ha tutte le carte in regola per potersi rialzare e giocare una grande partita: il match è in diretta dalle 16 su Sky Sport Arena e in streaming su NOW
Non è un momento facile per l’Italia femminile di Fabio Roselli, chiamato ad aprire un nuovo ciclo proprio nell’anno più delicato, quello della Rugby World Cup. Il tecnico ha più volte ribadito che questa Italia è un cantiere aperto e che la chiave della crescita delle Azzurre sarà trasferire in partita ciò che sta funzionando in allenamento. La sfida contro la Scozia arriva nel momento più delicato, dopo due sconfitte (di cui una, contro l’Irlanda, molto pesante) e contro una squadra che invece ha cominciato bene, battendo il Galles e tenendo testa alla Francia per un tempo. D’altra parte, le scozzesi vengono da 3 vittorie consecutive contro le Azzurre, due al Sei Nazioni (2023 e 2024) e una al WXV (2024) e non perdono con l’Italia dal 2022. Contro la Scozia all’Hive Stadium di Edimburgo, domenica 13 aprile, l’Italia può e deve provare a risollevare il suo Sei Nazioni: calcio d’inizio alle ore 16, diretta tv Sky Sport Arena e in streaming su NOW.
Testa
Quello contro l’Irlanda è stato il classico match in cui gira tutto storto: dalla meta subita dopo pochi minuti agli errori in attacco. Sono le situazioni più difficili, quelle dove è facile cedere prima con la testa che con il corpo, perché la partita ti sfugge di mano e non sai nemmeno perché. Il primo passo in avanti l’Italia dovrà farlo a livello mentale, perché anche la Scozia partirà presumibilmente molto forte per mettere le Azzurre alle corde, soprattutto dal punto di vista fisico. D’altra parte, le scozzesi – anche in questa prima parte positiva di Sei Nazioni – hanno dimostrato di avere problemi di continuità: ogni tanto la lampadina si spegne, e le Azzurre dovranno approfittare di ogni momento di appannamento avversario.
Reazione
Dove può rispondere l’Italia? Prima di tutto ritrovando la difesa di York, quella che nel secondo tempo del match d’esordio ha tenuto a bada un’Inghilterra intenzionata a portare a casa punti su punti, e poi continuando a lavorare su un attacco che si è visto solo a fasi alterne, per ora. L’Italia si è già dimostrata molto pericolosa nelle giocate in prima fase dopo mischia e touche, dimostrando di avere un pacchetto stabile, un drive avanzante e soprattutto la capacità di accelerare e colpire prendendo di sorpresa le avversarie. Il prossimo passo deve essere la ricerca della continuità, soprattutto nei multifase, quando le difese serrano le fila ai 5 metri e le Azzurre non sempre riescono a trovare la quadra per portare a casa punti. La Scozia, in questo senso, dovrebbe concedere più occasioni rispetto a un’Irlanda oggettivamente in una forma strepitosa, che a novembre ha battuto la Nuova Zelanda e che non ha lasciato scampo alle Azzurre.
Classifica
Vero, in questo momento la classifica non andrebbe guardata: bisogna provare a vincere e sbloccarsi, questo il primo obiettivo. Numeri alla mano, però, le Azzurre hanno tanto bisogno di punti per evitare che l’ultima giornata contro il Galles (penultimo a quota 1, con l’Italia a 0) diventi un vero e proprio spareggio per il cucchiaio di legno. Inoltre la Scozia è quarta a quota 4 punti, e perdere a Edimburgo significherebbe lasciare definitivamente scappare via in classifica.
Le formazioni di Scozia-Italia
Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson (Vice-Capitano), 9 Leia Brebner-Holden, 8 Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcolm (Capitano), 5 Sarah Bonar, 4 Becky Boyd, 3 Elliann Clarke, 2 Lana Skeldon, 1 Anne Young
A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Molly Poolman, 19 Adelle Ferrie, 20 Alex Stewart, 21 Jade Konkel, 22 Caity Mattinson, 23 Lucia Scott
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Beatrice Veronese, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Sara Mannini
A cura di Onrugby.it