Per definizione la prima giornata è quella del ritorno, quello del campionato. Quest’anno l’NFL ha però esteso il concetto. Ritorni al plurale e soprattutto alla grande. Di squadre, protagonisti, opportunità e pronostici.
E’ mancato tanto al Football per un anno Marshawn Lynch ed è bello che per tornare abbia scelto la maglia della squadra della sua città. Da sempre tifoso dei Raiders, lui uomo di Oakland, alla proposta della squadra nero argento non ha saputo resistere e ha fatto subito la differenza. In totale 18 portate con 76 yards con 4.2 di media (esattamente la percentuale della sua carriera) nella convincente vittoria a Tennessee sui Titans. I Raiders che hanno pure recuperato pienamente dall’infortunio il quarterback Carr, con lui hanno una dimensione diversa e possono legittimamente aspirare al Superbowl pur in un anno difficile da gestire sentimentalmente con la tifoseria dopo l’annuncio del prossimo spostamento a Las Vegas.
Altra stella che ha brillato all’esordio è quella blu dei Cowboys che hanno distrutto i Giants evidentemente menomati dall’assenza di Odell Beckham (senza di lui sono completamente un’altra squadra), ma grazie ad un altro ritorno hanno soprattutto messo in mostra una dimensione meno conosciuta, quella difensiva. Jaylon Smith tornava in campo dopo più di un anno ed è stato un fattore. Gli era “esploso” un ginocchio all’ultima partita al College con la maglia di Notre Dame nel Fiesta Bowl del 1 gennaio 2016 contro Ohio State, ma Dallas ha creduto così tanto in lui da draftarlo infortunato, tenerlo fermo un anno (quello passato) e scommettere sul suo recupero. Contro NY il nuovo numero 54 dei Cowboys ha dimostrato di poter davvero diventare uno dei migliori linebackers della lega e se sia lui che il suo compagno di linea Shaw Lee avranno la fortuna di rimanere lontani dagli infortuni allora correre contro Dallas potrebbe diventare durissima e la difesa sarebbe trasformata.
Nel frattempo dall’attacco arriva un record da segnare in rosso. Jayson Witten con la ricezione dell’unico TD della gara è anche diventato il numero uno nella gloriosa storia dei Cowboys per numero di yards ricevute superando le 11904 della leggenda Michael Irving. Ora molto del futuro offensivo della squadra texana è legato alla squalifica per il fenomenale running back Ezekiel Elliot (anche domenica notte + di 100 yards ). Un giudice civile dello stato del Texas ha sospeso le 6 giornate comminate dalla NFL dopo un’indagine durata un anno per violenza domestica sull’ex fidanzata. In settimana dovremmo saperne di più, ma se, come probabile, alla fine dovrà scontarle, le prospettive della stagione di Dallas cambierebbero. Per il momento però aver ritrovato ai vertici, come negli anni 80/90 due franchigie come Cowboys e Raiders è certamente una bella notizia per tutta la lega che ritrova ad alto livello le grandi rivalità.
L’ultimo grande ritorno è stato quello di Adrian Peterson che ha debuttato nel Monday night, mano fatata del sorteggio del calendario, con i New Orleans Saints, dopo 10 anni di carriera con i Vikings, proprio a Minneapolis nello stadio che ospiterà il Superbowl. Alla fine x lui è stato un ritorno romanticamente importante, ma fattivamente sottotono. In totale solo 18 yards in 6 portate: quanto basta x far dubitare su un suo presente all'altezza di un travolgente passato.