NFL, Rimonte, successi & verdure: il solito insaziabile Brady

Sport USA

Massimo Marianella

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Chiefs e Falcons le uniche due squadre a punteggio pieno dopo le prime 3 settimane di stagione regolare. Ma il protagonista assoluto del weekend è un altro: si chiama Tom Brady, ha 40 anni e ha firmato l'ennesima incredibile rimonta della sua carriera 

DAY 3: RISULTATI E CLASSIFICHE

Quaranta-Cinque-Cinquanta. Numeri che disegnerebbero una donna poco sexy, ma che in realtà tratteggiano un leggendario quarterback e la sua ennesima impresa. Tom Brady. Sempre lui, sempre straordinario. A poco più di due minuti dalla fine del match di domenica la sensazione era palpabile che Houston potesse riscrivere un dato dei libri statistici della storia moderna del football. Nessun rookie quarteback ha mai vinto a Foxborough nell’era Belichick e Deshaun Watson e i suoi Texans erano in vantaggio di 5 a meno di 2 minuti dalla fine. Il palcoscenico però preferito di Brady che a quel punto a 40 anni, col quinto TD pass della sua partita ha completato il cinquantesimo drive vincente della sua carriera nell’ultimo quarto o in un supplementare. Ecco, 40-5-50. 

Affamato di successo

Pazzesco anche riuscire a farlo contro la difesa di un agguerritissimo e finalmente sano JJ Watt. Per il signor Bundchen invece un’altra giornata in ufficio con 25 passaggi completati su 35 per 378 yards e 5 TD. Vero, pur nella giornata delle sorprese con la vittoria di Buffalo su Denver , quella dei Jets su Miami e il fatto che per la prima volta dal 2009, solo la seconda in tutta la carriera, Aaron Rodgers si è visto ritornare in end zone un intercetto, non avremmo dovuto meravigliarci per un’impresa firmata Brady, ma stupefacente è la capacità di rimanere, in una lega così competitiva e “travolgente”, sempre inarrestabile e affamato di successi. Uno dei principali segreti delle leggende dello sport è quello di voler vincere il prossimo trofeo dopo aver già riempito bacheca e cantine. Federer, Ronaldo, Messi, Le Bron, Schumacher gente, come lui, che ha sempre cercato il prossimo anello o trofeo nel più alto segno di rispetto anche della storia e della tradizione dello sport. 

La dieta di Gisele

A parte l’insostituibile genio di Belichick e la mente difensiva di Matt Patricia sulla sideline, un grande aiuto per Brady, orfano di Edelman e con Ninkovich ritirato, in campo è arrivato in estate da New Orleans e veste la maglia # 14, quel Brendin Cooks (contro i Texans 2 TD e 131 yards) che è il primo ricevitore verticale a sua disposizione dai tempi di Randy Moss. Lui i meriti li attribuisce anche al suo regime alimentare molto rigido che condivide con la moglie. L’80% di cibo è composto da vegetali e il restante 20 da salmone alla griglia, anatra e pollo. Niente farina bianca, niente zucchero bianco e soprattutto 2 galloni e mezzo di acqua da bere al giorno, diciamo l’equivalente di 38 nostri bicchieri. Si può provare, ma nessuna garanzia però di sposare una top model e vincere 5 anelli. 

Ma quanto è bravo Romo!

Una sorpresa semmai in questo inizio di stagione è un altro quarterback. Ex in realtà. Tony Romo che, dopo una carriera di infortuni e promesse non mantenute con la maglia dei Dallas Cowboys, in estate ha scambiato il casco per la cuffia. Spinto in panchina dall’emergente Dak Prescott e in infermeria dall’ennesimo infortunio, ha detto basta ed è passato al giornalismo. Dai Cowboys alla CBS. Siamo solo alla terza di regular season ed è già diventato il più bravo analyst televisivo in telecronaca della NFL. Passione, ritmo e osservazioni da giocatore. Ha un entusiasmo coinvolgente e una lettura del gioco incredibile. Come fosse ancora in campo legge la difesa avversaria e ti dice che quell’azione sarà un lancio o una corsa e se il primo obbiettivo del QB sarà il tight end o il ricevitore esterno. Più bravo adesso che in campo. Fantastico! Bravissimo! Amato dal pubblico e Il sogno di ogni telecronista. Fidatevi……