Baseball, World Series: Houston riapre i giochi, Los Angeles ko 7-6 in gara -2

Sport USA

Danilo Freri

George Springer esulta insieme a Cameron Maybin (foto getty)
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Per la prima volta nella loro storia gli Astros vincono una partita di World Series e vanno sul 1 a 1 nella finale contro i Dodgers. E le prossime tre partite ora sono a Houston

Quello che può accadere su un campo da baseball non ha confini di prevedibilità. È un universo di opportunità infinite e spesso questa legge si materializza in partite che diventano leggendarie. È già così anche per gara 2 delle World Series 2017. Gli Houston Astros hanno vinto con il punteggio di 7 a 6 in una gara che è stata un continuo rincorrersi, prendersi e riscappare via.

È incredibile come in uno sport che si gioca da oltre 150 anni e nelle stesse World Series che vengono disputate da oltre un secolo, accadono ancora cose che non si sono mai verificate in precedenza.
Otto fuoricampo in gara 2, alla faccia di tutte le considerazioni sul fatto che nei playoff se ne fanno di meno e sono più decisivi i lanciatori. Ovviamente record per le World Series.Di questi, cinque fuoricampo solo negli extra inning (la partita era finita 3 a 3 nelle nove riprese regolamentari). E questo è record di sempre in una partita MLB, regular season compresa.

All'interno ci sono mille storie. Il partente Verlander che era stato ingiocabile prima di gara 2 ma colpito duro dai Dodgers. Non sconfitto perché il bullpen perfetto di Los Angeles questa volta ha sprecato la possibilità di portare a casa la partita sul vantaggio di 3 a 1. Poi ci sono i fuoricampo dei Dodgers che spesso erano mancati nella post season (Pederson per scelta tecnica e Seager per problemi alla schiena).

Rimontati dall'home run di Marwin Gonzalez, uscito dalla crisi offensiva al momento giusto per avviare la prima rimonta degli Astros. E poi ancora i fuoricampo back-to back di Altuve e Correa, il cuore di Houston, che sembrava aver smesso di battere (in tutti i sensi) in questa finale. Rimontati dal grande colpo di Puig, un cubano folle che aveva mancato di un niente una presa al volo in tuffo, difficilissima, ma che avrebbe potuto chiudere la partita in precedenza.

Alla fine ha deciso il fuoricampo da 2 punti di Springer, uno che si era dimenticato di usare la mazza nei playoff e sembrava diventato solo uno splendido ma sterile difensore. Deve essere per questo che si fanno tanti film sul baseball.

Un copione con continui colpi di scena. Non accade in tutte le partite, ma il solo fatto che possa accadere ti tiene lì, con la curiosità di vedere cosa accadrà la prossima volta. A proposito: la prossima sarà venerdì notte a Houston per gara 3.