Il video della leggenda dei Lakers che canticchia "Fly Eagles Fly" è subito diventato virale: il suo cuore batte solo per Philadelphia, anche quando gioca contro la “sua” Los Angeles
La sua casa dopo i 20 anni trascorsi a Los Angeles non poteva che restare nella città più popolosa e importante della California, ma Kobe Bryant non ha di certo dimenticato le sue origini. Ritornato negli States dopo gli anni trascorsi in Italia, la leggenda dei Lakers è cresciuta nei dintorni di Philadelphia, dove è definitivamente sbocciato come talento alla Lower Merion High School - il palcoscenico dal quale partì la sua scalata al trono NBA. E come ogni ragazzo cresciuto in Pennsylvania non poteva che tifare per i Philadelphia Eagles, la squadra di football della città che così bene sta facendo in questa stagione NFL. Il trasferimento in California ha dunque cambiato le sue abitudini, la sua carriera e le prospettive, ma il primo amore non si scorda mai. Per questo, alla vigilia della sfida contro i Los Angeles Rems al Memorial Coliseum, Bryant non si è sottratto all’invito degli Eagles che hanno pubblicato il suo video di incoraggiamento alla squadra. “Fly Eagles Fly” è il motivetto canticchiato dal Black Mamba, la canzoncina che viene intonata dai tifosi di Philadelphia dopo ogni touchdown nelle partite casalinghe. Kobe è pronto a cantare anche dagli spalti di Los Angeles, in quella che molti protagonisti hanno definito “one of those games”, come amano chiamarli dall’altra parte dell’oceano. Le partite che il Bryant giocatore amava giocare e spesso decidere sul parquet. Fosse stato basket, non avremmo avuto dubbi da quale parte Bryant si sarebbe schierato. Nel football invece, ci sono soltanto gli Eagles.