Jimmy Uso: "WrestleMania come Venezia, ti lascia senza fiato!"

Sport USA

Luca Franchini

Jimmy Uso, insieme al fratello gemello Jey è in WWE dal 2008 ma non ha mai combattuto nella card principale di WrestleMania. Quest anno però i due samoani sono agguerriti più che mai e prontissimi a dare spettacolo

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Jimmy Uso insieme al fratello gemello Jey compone la squadra attualmente campione di categoria per quanto riguarda WWE Smackdown, lo show in onda su Sky Sport ogni mercoledì alle 19. La sua famiglia, di origini samoane, è una delle più famose e blasonate che abbiano mai calcato i ring di questa disciplina visto che ne hanno fatto parte nel corso degli ultimi decenni personaggi leggendari come Sika & Afa, meglio conosciuti come Wild Samoans, capaci di conquistare oltre 20 titoli di Campione del Mondo di coppia nelle varie federazioni negli anni settanta e ottanta. O come Rikishi, il padre di Jimmy e Jey, indimenticato grande protagonista dell’ultimo periodo d’oro della WWE in Italia una decina di anni fa ed entrato nella Hall of Fame WWE nel 2015. E che dire di Roman Reigns, uno degli atleti più forti della WWE al momento per arrivare poi nientemeno che a Dwayne Johnson, in arte The Rock, ex pluricampione di wrestling e attualmente l’attore di Hollywood più pagato al mondo per quanto riguarda gli action movie.

Abbiamo quindi intervistato Jimmy Uso a ormai meno di 50 giorni da WrestleMania, l’appuntamento WWE più importante dell’anno per quanto  che in questo 2018 si svolgerà l’8 Aprile a New Orleans in Louisiana e che verrà trasmesso in pay per view con commento in esclusiva in italiano su Sky Primafila.

Quale è stato il WrestleMania moment che hai vissuto personalmente come Superstar WWE e invece quello che più ti è rimasto impresso come fan WWE

"Anche se la nostra prima partecipazione a WrestleMania risale all’edizione numero 28, quella tenutasi nel 2012 e al momento le nostre presenze nello showcase degli immortali sono già cinque, non abbiamo mai preso parte alla main card dello spettacolo. Insomma, ci siamo sempre esibiti nel preshow e mai durante la diretta emanata in tutto il mondo e quindi devo dirti che il mio WrestleMania moment come superstar me lo devo ancora guadagnare e vivere.  Per quanto riguarda invece il momento da fan, beh, non ho dubbi. Nel 2015 mio padre Rikishi è stato indotto nella Hall of Fame WWE il giorno prima di WrestleMania 31 e durante lo show vero e proprio tutti gli indotti della classe del 2015 hanno fatto passerella nel Levi’s Stadium di Santa Clara in California, davanti ad oltre 70 mila spettatori. Per me è stata un'emozione grandissima".

Hai appena citato l’inserimento nella Hall of Fame WWE di tuo padre avvenuto nel 2015, ma se potessi inserire di tuo pugno un wrestler che ancora non ne fa parte chi inseriresti e pecrchè?

"Wow, che domanda difficile…mi cogli davvero alla sprovvista….davvero così sui due piedi non saprei proprio cosa risponderti…. Però ti prometto che alla prossima intervista che mi farai arriverò preparato con un nome da dirti ok?"

Sei sposato con Naomi ed entrambi fate parte del roster di WWE Smackdown quindi sei sempre insieme a lei anche quando vi spostate durante i live show. Lavorare a stretto contatto con la tua dolce metà è un vantaggio o uno svantaggio per la vostra relazione? E perché?

"Essere sposato con Naomi ed avere la possibilità di stare insieme a lei praticamente ventiquattro ore al giorno e sette giorni alla settimana  è una cosa piacevole. Mi ritengo fortunato per questo. Naomi infatti, prima di essere mia moglie è la mia migliore amica. E’ la persona con la quale mi confido, con la quale ho la possibilità non solo di condividere la mia vita ma anche la mia passione principale, quella di fare il wrestler professionista e come se non bastasse abbiamo anche modo di viaggiare insieme, vedere posti nuovi e quando possibile fare anche i turisti. Devo però essere sincero e dire che come in tutte le coppie, a volte capita di litigare ed essere sempre vicino a lei anche durante il lavoro diventa una cosa negativa, devi avere molta pazienza, magare evitare di alzare la voce con in presenza dei tuoi colleghi e cose del genere, non so se mi capisci. Il fatto però di essere cresciuto in una famiglia patriarcale come la nostra, dove capitava di dover condividere la stessa casa con genitori, fratelli, zii, cugini, nipoti, nonni e chi ne ha più ne metta, mi ha aiutato molto a maturare da questo punto di vista".

Sei in WWE ormai da diversi anni e sei stato in Italia numerose volte. Hai un ricordo particolare o un episodio divertente che hai vissuto in Italia?

"Il nostro lavoro ci permette di visitare molte nazioni in tutto il mondo ed indubbiamente, l’Italia è uno dei paesi più belli che esistano dal punto di vista paesaggistico e dei monumenti. Fino allo scorso novembre non avevo però mai avuto occasione di visitare Venezia e quando lo abbiamo fatto, in occasione della tappa di Padova (11 Novembre 2017, n.d.r), beh è stato qualcosa di incredibile e mai visto prima. Da lasciarti senza fiato. Come vorrei lasciare senza fiato tutti voi componenti dell’Universo WWE italiano il prossimo 8 Aprile in occasione di WrestleMania dove spero proprio di poter vivere insieme a mio fratello il nostro WrestleMania moment confidando che questo ricordo di Venezia e dell’Italia ci porti fortuna!!"