Stanley Cup, Capitals micidiali: 3-1 nella serie contro i Golden Knights

Sport USA

Danilo Freri

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Washinghton si aggiudica gara 4 con il punteggio di 6-2 e nel prossimo match avrà l'opportunità di chiudere i giochi. Partenza lanciata dei Golden Knights che rischiano troppo e vengono puniti. Kutznetsov è super in versione uomo assist

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I Washington Capitals sono una squadra in missione, reggono in difesa e approfittano delle occasioni. In gara 4 segnano 3 gol in power play e un Kutznetsov da Mvp li teleguida con 4 assist portandoli ad una vittoria dalla Stanley Cup. All’inizio i Golden Knights giocano il tutto per tutto, tengono un ritmo impossibile cercando di imporre una partita folle, tutta giocata in attacco prendendo tanti rischi. La fortuna non li aiuta, lo sforzo produce due pali clamorosi e alla prima occasione in power play Washington la punisce con Oshie. Un colpo tremendo per Vegas, la sua intensità cala per la frustrazione e i Capitals ne approfittano segnando ancora con Wilson, assistito da quel genio con i pattini di Kutznetsov e poi con Smith Pelly, un lavoratore del ghiaccio che sa anche fare gol importanti. Primo tempo 3 a 0, Vegas ha tirato di più ma Washington segna in modo chirurgico.

Il secondo tempo è una replica. Dopo 9 minuti palo dei Golden Knights su un tiro di McNabb che finisce sul ferro alla sinistra di Holtby. Poi alla prima occasione di una nuova superiorità numerica gran gol di John Carlson con un tiro al volo alla Ovechkin e Washington va sul 4 a 0. Due gol di Vegas arrivano finalmente nel terzo periodo con Neal e Smith, ma non c’è neanche il tempo di pensare che la partita potrebbe avere una storia diversa che i Capitals la rimettono a posto con il gol di Kempny. Finale di grande nervosismo con penalità, il gol del 6 a 2 di Connolly e con giocatori che si accapigliano e lavorano per agitare le acque in vista di gara cinque. Dove i Golden Knights, sotto 3 a 1 non possono più sbagliare.