Wrestling AEW: Darby Allin accende Fyter Fest
WRESTLINGL'ex campione TNT trionfa nel Coffin Match contro Ethan Page, chiudendo con il botto una prima parte di Fyter Fest all'insegna dell'adrenalina. Per la seconda, con altri due titoli in palio, l'appuntamento è alle 22 di venerdì su Sky Sport Arena
Ci si aspettava grande spettacolo dalla prima serata di Fyter Fest e le attese non sono state deluse. L’azione sul ring è stata di elevata qualità e non sono mancati sviluppi importanti nelle vicende più “calde” della federazione. E il pubblico ha premiato la AEW, riportando Dynamite oltre il milione di spettatori negli Stati Uniti, malgrado la fortissima concorrenza diretta di gara 4 delle NBA Finals. A brillare più di tutti è stato, ancora una volta, Darby Allin, ormai una certezza da main event. Darby si è reso protagonista di un’ennesima prova di coraggio ai limiti dell’incoscienza, grazie alla quale ha sconfitto “All Ego” Ethan Page nel primo Coffin Match della All Elite Wrestling. E non contento di aver chiuso l’acerrimo rivale nella bara, l’ha anche sfondata, gettandovisi sopra con un tremendo Coffin Drop. Un momento memorabile che ha chiuso uno show che non è certo stato avaro di emozioni.
Moxley resta campione US IWGP. Per lui ora Lance Archer
Fyter Fest si era aperto con la difesa vincente del titolo degli Stati Uniti IWGP da parte di Jon Moxley, contro un coriaceo Karl Anderson, autore probabilmente della sua migliore prestazione da singolo in tempi recenti. Ma per il neo-papà Moxley non c’è tempo per riposare sugli allori, dato che nella seconda serata di Fyter Fest dovrà nuovamente difendere il titolo contro Lance Archer, il wrestler al quale l’aveva strappato il 4 gennaio 2020 nel corso della 14esima edizione di Wrestle Kingdom, evento più importante della New Japan Pro Wrestling. E la stipulazione sarà la medesima vista in quell’epica sfida del Tokyo Dome: un Texas Death Match, ovvero un incontro nel quale la vittoria può essere ottenuta soltanto impossibilitando l’avversario a rispondere a un conteggio di 10. Moxley ha precedenti favorevoli con il “Murderhawk Monster”, sconfitto anche quando in palio c’era il titolo AEW, nell’episodio speciale per il primo anniversario di Dynamite. Ma il texano Archer stavolta giocherà in casa, a Dallas, e sarà ancora più motivato dopo molteplici assalti a diversi titoli andati a vuoto.
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Altri risultati della prima serata di Fyter Fest
Un match particolarmente atteso era quello tra due veterani del ring, Matt Hardy e Christian Cage, rivali da ben 23 anni in cui hanno scritto pagine indelebili di storia del wrestling, specialmente per la categoria tag team. Stavolta, in un match individuale, è stato Christian a prevalere, mantenendo intatta la sua imbattibilità in AEW. Naturale pensare di vederlo lottare per un titolo molto presto. Chi un titolo lo ha conquistato a Fyter Fest è “Absolute” Ricky Starks che, al rientro da un brutto infortunio al collo, ha sconfitto Brian Cage per il non ufficialmente riconosciuto titolo FTW, nello scontro fratricida all’interno di un Team Taz che si è apertamente schierato in favore di Starks, agevolando la sua vittoria con un’interferenza coordinata di Hook e Powerhouse Hobbs. Con il simbolo dell’eredità spirituale di Taz nelle sue mani, Starks diventa di fatto il leader “sul campo” della fazione, mentre Cage viene sostanzialmente defenestrato. Sarà interessante vedere la reazione, che certo non mancherà, di “The Machine”. Negli altri match della serata, “The Magical Girl” Yuka Sakazaki ha fatto il suo ritorno in AEW sconfiggendo piuttosto agevolmente Penelope Ford, mentre Sammy Guevara ha ribadito il suo stato di grazia sbarazzandosi in pochi minuti del promettente Wheeler Yuta.
Cody e Malakai Black: decolla la rivalità
Dopo il sorprendente esordio a Road Rager, Malakai Black ha fatto la sua seconda apparizione in AEW. Stavolta chiamato in causa apertamente da Cody Rhodes, che la settimana prima era stato vittima, insieme al Coach Arn Anderson, del terrificante calcio in giravolta dell’ex Tommy End. Black non si è lasciato pregare, e dopo aver attribuito l’aggressione della settimana scorsa al fatto che non vedrebbe più in Cody la scintilla di un tempo, ha risposto alla sfida dell’American Nightmare presentandosi sul ring. Il pubblico di Austin era in visibilio, pregustando lo scontro fisico tra i due, che però è stato impedito dal rapido intervento della security. La sensazione è che la resa dei conti sia stata soltanto rimandata.
Hangman Page e Jericho: percorsi a ostacoli
Cosa accomuna “Hangman” Adam Page e Chris Jericho? Oltre a essere stati i due wrestler ad aver disputato il match per l’assegnazione dell’inaugurale titolo AEW, con la vittoria di Jericho su Page ad All Out 2019, i due condividono anche il fatto di essere attualmente costretti ad affrontare dei veri e propri percorsi a ostacoli per raggiungere i propri obiettivi. Page ha finalmente superato ogni remora, lanciando la sfida all’ex amico e compagno di tag team Kenny Omega. “The Cleaner” però ha rilanciato, offrendo al Cowboy un match 5 contro 5 a eliminazione tra l’Elite e un team formato da Page e 4 membri del Dark Order. Se saranno l’Hangman e soci a vincere, non solo Page potrà ottenere il match per il titolo AEW che brama, ma il Dark Order si conquisterà un’opportunità per i titoli tag team AEW contro gli Young Bucks. Se invece dovesse trionfare l’Elite, sia l’Hangman che i suoi alleati dovrebbero rinunciare a ogni ambizione titolata. Non è ancora stata fissata la data del match, ma è ragionevole pensare che si svolgerà nelle prossime settimane, probabilmente già a Fight For The Fallen. Nella seconda serata di Fyter Fest, Chris Jericho dovrà invece sottoporsi alla prima delle “5 Fatiche di Jericho”, alle quali MJF lo costringerà per ottenere un ultimo match con lui. L’avversario di “Le Champion” sarà un membro del Pinnacle, Shawn Spears, soprannominato “The Chairman” per la sua abilità nell’utilizzo delle sedie come oggetto contundente. E per la stipulazione scelta da MJF, Spears avrà la facoltà di utilizzare la sua arma preferita durante il match, possibilità che sarà invece negata a Jericho. Ne deriva che già la prima tappa della “via crucis” imposta dal leader del Pinnacle al rivale appare alquanto gravosa e difficile da superare.
Fyter Fest – Night 2: la prima difesa di Britt Baker
La seconda serata di Fyter Fest sarà anche teatro della prima difesa del titolo femminile AEW da parte di Britt Baker. La Dottoressa se la vedrà con una rivale particolarmente minacciosa, che ha già dimostrato di saperla battere anche nel 2021: la “Native Beast” Nyla Rose. Uno scoglio decisamente insidioso per Britt, che però appare lanciatissima e quanto mai sicura dei propri mezzi, anche grazie al sostegno di un pubblico che sta sempre più conquistando. A completare la succulenta card della serata, lo scontro tra Orange Cassidy e The Blade, la sfida tra “l’Elite Hunter” Frankie Kazarian e il membro dei Good Brothers Doc Gallows e il ritorno sul ring di Darby Allin, che se la vedrà con il giovane Wheeler Yuta. Appuntamento per venerdì alle 22.00 su Sky Sport Arena.