Davis: Lorenzi e Seppi battuti, Belgio-Italia 2-0

Tennis

Stefano Olivari

Paolo Lorenzi impegnato contro Darcis nel match di esordio di Belgio-Italia di Coppa Davis (Getty)

A Charleroi dopo quasi tre ore e mezza Darcis ha superato Lorenzi 6-7, 6-1, 6-1, 7-6, grazie soprattutto al suo grande rovescio, mentre più facile è stata per Goffin contro Seppi: 6-4 6-3 6-3. Difficile adesso immaginare una rimonta azzurra, anche con il punto del doppio

 

Paolo Lorenzi e Andreas Seppi non ce l’hanno fatta, dopo la prima giornata il Belgio è 2-0 sull’Italia e a questo punto la qualificazione azzurra alle semifinali di Coppa Davis sembra impossibile. Seppi non aveva troppe speranze contro il numero 14 del mondo David Goffin, che l’ha battuto 6-4 6-3 6-4, mentre la partita di Lorenzi contro Darcis era aperta e ci è mancato poco che andasse al quinto set: il numero 53 del mondo si è confermato però uomo Davis, dopo l’impresa compiuta contro i tedeschi, vincendo 6-7 6-1 6-1 7-6.

STILE LORENZI

Belgio-Italia parte con Darcis-Lorenzi e il pubblico dello Spirodoume di Charleroi già abbastanza carico, rimanendo nella correttezza. Nel primo set Darcis sembra sempre sul punto di strappare il servizio a Lorenzi ed in effetti ha 5 palle break, tutte bene annullate dal romano-senese che nel momento giusto fa funzionare la prima. Il belga disegna traiettorie eleganti e profonde, con il suo rovescio a una mano, Lorenzi tiene duro e prova ad uscire dalla ragnatela anche con forzature e discese a rete ben oltre il necessario. Di pura concentrazione arriva fino ad un tie-break che domina (7-3), per un calo di Darcis ma anche per il suo grande istinto di prendersi i punti pesanti, buttandosi a rete pur senza essere Edberg. Primo set in purissimo stile Lorenzi, resistendo alle ondate dell’avversario e dando l'anima sui punti decisivi, ma in sostanza buttato via da Darcis che non giocava una partita vera da un mese.

VITTORIA DI ROVESCIO

Il secondo set di fatto non si gioca, da tanto che Lorenzi ha chiesto psicologicamente a se stesso nel primo: Darcis viaggia con un braccio sciolto da allenamento e il servizio di Lorenzi scompare: 6-1 Belgio. Qui il solito Lorenzi avrebbe una reazione ed in parte così accade, ma nel frattempo Darcis ha preso fiducia e il suo cross di rovescio raggiunge quasi la perfezione sia nel palleggio, alternando back e top, sia nei passanti. Tatticamente Lorenzi le prova tutte, attaccando quando può il diritto dell’avversario, ma viene lo stesso travolto con un altro 6-1.

ULTIMA OCCASIONE

Nel quarto set si torna alle logiche del primo, con entrambi aggrappati al servizio e Lorenzi costretto a soluzioni per lui creative. Darcis sente però maggiormente la tensione e Lorenzi sul 4 pari gli strappa il servizio sognando la maratona al quinto, dove può succedere di tutto e le differenze si azzerano: sì, perché pur essendo 15 posti avanti nel ranking (38 contro 53) Lorenzi ha chiaramente meno tennis dell'avversario. Il belga si dà però una scossa e arriva subito il controbreak. Tie break come nella prima frazione e livello di gioco davvero molto alto da parte di entrambi, ma le fughe in avanti di Lorenzi vengono quasi sempre punite dai passanti di Darcis, con i primi due punti che indirizzano tutto. Sul 6-0 il braccio di Darcis trema ancora e Lorenzi fa quattro punti di fila prima di sotterrare un attacco di rovescio alla terza ora e mezza di gioco.

SEPPI SENZA STORIA

Contro Goffin il piano partita di Seppi è molto chiaro: non dare ritmo all’avversario ed evitare che si appoggi a colpi troppo prevedibili. Per questo l’azzurro parte carico, chiedendo molto al servizio. Va anche avanti di un break, prima che il numero 14 del mondo si renda conto di essere davanti al 76 ed inizi a sentire di più la palla. Goffin inizia a rispondere con una certa continuità e da quel momento non c’è più partita, ma soltanto una onestissima difesa di Seppi contro un buon Goffin: 6-4 6-3 6-4 e Belgio sul 2-0 che quasi azzera le speranze azzurre. Il sabato dedicato al doppio forse potrà dare soddisfazioni all’Italia, chiunque Barazzutti affianchi a Bolelli (va detto che anche la coppia belga sarà decisa all’ultimo momento), ma domenica già la prima partita in programma, Goffin-Lorenzi, dovrebbe chiudere il discorso.

I QUARTI DEL 2-0

Dovesse qualificarsi, lasciamo ancora un margine di speranza all’Italia, il Belgio quasi certamente affronterebbe l’Australia che è avanti 2-0 sugli Stati Uniti. La sorpresa nel match iniziale, dove Jordan Thompson ha battuto in 4 set la potenza di Jack Sock, che ancora una volta ha dimostrato di soffrire il clima da Coppa Davis. Poi Nick Kyrgios contro Isner ha fatto il suo dovere: la sua concentrazione, non vogliamo dire la sua dedizione al tennis, nel 2017 è salita di livello e gli consentirà presto di raccogliere cadaveri eccellenti. 2-0 anche per la Serbia a Belgrado, contro la Spagna priva di Nadal: Novak Djokovic quasi non si è accorto della presenza di Vinolas, mentre Troicki è andato via liscio contro un Carreno Busta che non ha confermato il suo nuovo status. Il festival del 2-0 si chiude con quello della Francia capitanata da Yannick Noah, con una quantità e una qualità degli assenti (Tsonga, Monfils, Gasquet) da fare spavento, contro una Gran Bretagna senza Andy Murray per le note vicende al gomito. Anche qui due vittorie in tre set, con una certa fatica di Pouille contro Edmund e in grande scioltezza di Chardy su Evans.