
Djokovic indossa una felpa in ricordo di Kobe Bryant agli Australian Open
Novak Djokovic è sceso in campo alla Rod Laver Arena prima del match di quarti di finale contro Milos Raonic indossando una felpa con le iniziali e i numeri 8 e 24 in onore dell'amico Kobe Bryant. "Mi ha aiutato in un momento di difficoltà", ha spiegato il numero 2 del mondo, commosso a fine partita nel ricordare la stella dei Lakers

Una felpa con le iniziali KB, i numeri 8-24 e un cuore prima del match con Milos Raonic. Così Novak Djokovic ha voluto omaggiare Kobe Bryant, scomparso domenica in un tragico incidente d'elicottero in cui hanno perso la vita altre 8 persone, tra cui la figlia 13enne Gianna. E' l'ennesimo ricordo visto in queste ultime ore agli Australian Open, dopo che Nick Kyrgios era sceso in campo con la mitica n° 8 nel riscaldamento prima della partita con Nadal
Kyrgios, omaggio a Kobe: lacrime e maglia n° 8
Nole è parso visibilmente toccato dalla tragedia che ha colpito Kobe Bryant. I due si conoscevano piuttosto bene, come confermato dal serbo: "Ci eravamo incontrati e parlati in più di un'occasione. Mi ha aiutato molto nel 2018, quando non riuscivo a giocare a causa del mio problema al gomito. Le sue parole sono state fonte di ispirazione per tornare a vincere".
Kyrgios, omaggio a Kobe: lacrime e maglia n° 8
Djokovic è stato consigliato da Bryant nel suo modo di accettare un fisico che modificava il suo modo di giocare. Una questione cara a Kobe, che dopo aver dominato atleticamente il Gioco nei primi anni della carriera, aveva perfezionato uno stile che gli avrebbe consentito di eccellere fino ai 38 anni. "Mi ha dato consigli importanti, mi ha fatto capire che dovevo continuare a credere in me stesso e nel processo che mi avrebbe fatto ritornare dove volevo essere", le parole di Nole
Kyrgios, omaggio a Kobe: lacrime e maglia n° 8
A fine match, ecco la dedica sulla telecamera per Kobe e la figlia Gianna
Djokovic e Federer in semifinale
Infine le parole a John McEnroe, senza riuscire a trattenere le lacrime: "Ho il cuore spezzato per quanto è accaduto a Kobe e a sua figlia, è stato un amico e un mentore per me in un momento di difficoltà", ha detto Djokovic al termine del match vinto con Raonic
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