Indian Wells cancellato, Nadal: "Triste per questa situazione". Le reazioni social

Tennis

La cancellazione del Masters di Indian Wells a causa dell'emergenza coronavirus ha colto di sorpresa tanti campioni, alcuni dei quali da giorni in California ad allenarsi come Rafa Nadal: "Sono triste per questa situazione, speriamo che le autorità trovino presto una soluzione"

Il tennis si ferma per il coronavirus. La cancellazione di Indian Wells, primo Masters della stagione, le cui qualificazioni sarebbero dovute cominciare oggi, ha letteralmente scioccato i giocatori. Molti campioni sono da giorni in California: Rafa Nadal si sta allenando sui campi in cui si è disputato il Challenger di Indian Wells da venerdì scorso. Il numero 2 del mondo ha commentato la notizia con una breve nota apparsa sul suo profilo Twitter: "Probabilmente avete sentito tutti la notizia. Indian Wells è cancellato. Siamo qui e stiamo ancora decidendo che cosa fare. È molto triste tutto quello che sta succedendo in giro per il mondo a causa di questa situazione. Speriamo che arrivino presto soluzioni dalle autorità. State bene e in salute", le parole dello spagnolo. L'organizzazione ha lasciato a disposizione dei giocatori già in loco tutte le strutture per poter proseguire gli allenamenti a porte chiuse. 

Indian Wells cancellato, le razioni dei giocatori sui social

Sono arrivate immediate le reazioni dei giocatori via social network. Sascha Zverev su Instagram di dice "senza parole", mentre Diego Schwartzman non nasconde una vena polemica sulla tempistica e sui modi: "Sarebbe meglio che l'ATP facesse sapere le cose ai giocatori che sono qui in modo migliore, non possiamo venirlo a sapere dai social o da Whatsapp". Dispiaciuta anche Coco Gauff: "Ero davvero entusiasta di poter debuttare a Indian Wells, ma la salute viene prima di tutto". Per quanto riguarda gli italiani, Berrettini e Sinner (impegnato nel Challenger) si trovavano da diversi giorni in California, mentre Fabio Fognini è riuscito a evitare all'ultimo momento la partenza per gli States. Erano arrivati da poco a Los Angeles, invece, Lorenzo Sonego, Gianluca Mager e Stefano Travaglia, secondo quanto riportato da Alessandro Nizegorodcew.