Tennis, Nadal a Sky: "Roma torneo speciale. Squalifica Djokovic? Sono stato male per lui"

Tennis

Nadal ha parlato a Sky Sport del match contro Carreño Busta agli Internazionali d'Italia, primo torneo dello spagnolo dopo il lockdown: "Giocare contro Pablo sarà un bel test, sono qui per fare un buon torneo, anche se non sarà facile. Il Foro Italiano è un posto unico, questo è uno degli appuntamenti più importanti al mondo. La squalifica di Djokovic? Sono stato male per Nole, ha perso il controllo ed è stato sfortunato, non voleva colpire la giudice. Sinner? Grande giocatore, può fare cose importanti nel tennis"

Nadal si prepara al ritorno in campo: gli Internazionali d’Italia rappresentano il primo torneo per lo spagnolo dopo il lockdown. Rafa è recordman di vittorie a Roma, con 9 trionfi tra gli anni 2000 e 2010: "Sto bene, sono contento di ritornare alle competizioni – spiega Nadal in esclusiva a Sky Sport –. Il Foro Italico per me è un posto unico, Roma è uno dei tornei più importanti del mondo, per me è speciale. Gli ultimi mesi sono stati complicati per tutti, non ero molto preoccupato per il tennis, ma la vita è cambiata tantissimo. Le ultime settimane mi sono allenamento molto intensamente, mi sento pronto. Vincere per la decima volta gli Internazionali d’Italia? Nove vittorie sono sufficienti, sono qui per fare un buon torneo, per me è una situazione difficile, perché gli altri giocatori hanno già iniziato a giocare da una settimana, mentre per me questo è il primo torneo. Però sono arrivato a Roma con buone aspettative, speriamo di giocare bene. Affrontare gli Internazionali e il Roland Garros a settembre? Questo è un anno difficile, io accetto le difficoltà, sono tranquillo, mi sono allenato duramente e adesso voglio giocare bene qui a Roma, poi vedremo cosa succederà".

"Giocare contro Carreño Busta è un buon test"

Al primo turno Nadal incontrerà Pablo Carreño Busta, che arriva dalla semifinale a New York: "Lui è un grande giocatore, mi conosce alla perfezione, ma anche io lo conosco – sottolinea Nadal –. Pablo sta giocando benissimo, è arrivato in semifinale agli US Open, si adatta rapidamente alla terra rossa. Per me giocare contro di lui sarà un buon test. Sono concentrato sul mio allenamento, la preparazione è stata positiva. La vittoria di Thiem a New York? Era uno dei favoriti, sono contento per lui, è un amico, un grande lavoratore e un giocatore unico, è un traguardo meritato".

"La squalifica di Djokovic? Mi sono sentito male per lui"

Gli US Open di quest’anno, ancor più che per la vittoria di Thiem, saranno ricordati a lungo soprattutto per la squalifica di Djokovic (il serbo ha scagliato involontariamente una pallina contro una giudice di linea, un gesto condannato dalla commissione arbitrale con la squalifica immediata): "È un infortunio, una situazione difficile, è vero che la regola parla chiaramente di squalifica, ma è stata una situazione sfortunata – spiega Nadal –. Mi sono sentito male per Nole, perché lui non voleva fare questa cosa, ma per un attimo ha perso il controllo ed è stato sfortunato, con la pallina che ha colpito la giudice di linea. Purtroppo la sfortuna fa parte di questa vita".

"Sinner può fare grandi cose"

Nadal si è allenato con Sinner sul campo centrale di Roma: "È un grande giocatore, è giovane, ha le capacità per continuare a crescere, ha molte possibilità di fare cose importanti nel tennis. Qui a Roma potrebbe vincere anche Berrettini o Fognini quest’anno, perché no… La mia più grande qualità? La voglia di migliorare, ha caratterizzato tutta la mia vita, credo sia l’abilità che ha influito di più nella mia carriera. Difetti? Vabè, difetti ne ho tanti…", conclude sorridendo il tennista spagnolo.