ATP Barcellona, Fognini squalificato contro Zapata Miralles per 'frasi ingiuriose'. VIDEO

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Finisce a metà del secondo set del match contro Zapata Miralles il torneo di Barcellona di Fabio Fognini: l'azzurro, sullo 0-6, 4-4, è stato infatti squalificato per 'verbal abuse', ovvero frasi ingiuriose, indirizzate presumibilmente contro il giudice di linea. Dopo una lunga discussione, il match è stato interrotto con la sconfitta del ligure. Prima di abbandonare il campo, Fognini ha gridato: "Non gli ho detto niente"

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Fabio Fognini è stato squalificato dal torneo ATP di Barcellona. Il 33enne di Arma di Taggia, n.27 ATP e nono favorito del seeding, reduce dai quarti nel “1000” di Monte-Carlo, è stato infatti sanzionato sullo 0-6, 4-4 nel match d'esordio contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, n.147 ATP, proveniente dalle qualificazioni. 

Cosa è successo tra Fognini e Zapata Miralles

Primo set dominato dallo spagnolo, con Fabio che prende un duro 6-0 con tre break subiti. Nel secondo set l'azzurro va subito sotto 0-3, ma rimonta fino al 4-4, vincendo il primo game dopo 57'. A questo punto il match si ferma e dopo un lungo conciliabolo, Fognini viene squalificato per comportamento antisportivo. 'Verbal abuse', ovvero frasi ingiuriose, dirette  con ogni probabilità nei confronti di un giudice di linea. Fabio era già stato avvisato con un 'warning' per aver lanciato in aria la pallina e gli era stato contestato un 'fallo di piede' proprio nel game precedente al misfatto. L'ultimo punto di Zapata Miralles, costato il controbreak al 33enne ligure, era stato infine un colpo finito sulla riga. Incredulo della decisione Fognini, che uscendo dal campo ha sfogato la sua rabbia scagliando per terra la racchetta e gridando al suo angolo "Non gli ho detto niente", in spagnolo prima e in italiano poi. 

Fognini: "Non ho insultato nessuno"

"Ero qui per giocare a tennis, per lottare in campo: anche se stavo perdendo, non importa. Ma quello che mi hanno fatto oggi è stato qualcosa di inspiegabile. Voglio andare a fondo a questa cosa. Ho pagato per qualcosa che non ho fatto. E' la prima cosa che tutti dovrebbero sapere". Così Fabio Fognini dopo la squalifica comminatagli. "Questa storia non finisce qui. Ho fatto di peggio nella mia carriera e non sono mai stato squalificato - dice ancora Fognini -. E tutta la vicenda è stata gestita in maniera pessima. Non ho insultato nessuno. Potevano darmi un penalty point, invece mi hanno impedito di continuare giocare". 

Le precedenti sanzioni di Fognini

Fognini non è nuovo a sanzioni e polemiche in campo. Nel 2017 era stato squalificato per insulti sessisti ad una giudice di linea agli US Open: prese 24mila dollari di multa con la condizionale, in quanto non avrebbe dovuto più commettere infrazioni fino al 2020. Nel 2019, durante il match con Sandgren, urlò "scoppiasse una bomba su questo circolo", riferendosi a Wimbledon, reo di averlo parcheggiato su un campo secondario. Anche allora se la cavò con una multa, anche grazie alle scuse presentate pubblicamente subito dopo la partita.