Berrettini al Quirinale: "Spero di tornare con un trofeo"

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Il tennista azzurro è stato ricevuto insieme alla Nazionale campione d'Europa da Sergio Mattarella al Quirinale. "Un sogno essere qui e aver partecipato alla finale di Wimbledon, spero di tornare con un trofeo", ha detto. Presente anche il presidente della federtennis Binaghi: "Dimostrato che anche in Italia si può diventare un giocatore di tennis di livello mondiale"

Discorso breve ma emozionato quello di Matteo Berrettini davanti al Capo dello Stato Sergio Mattarella e alla Nazionale campione d'Europa durante il ricevimento al Quirinale. "È un onore essere qui - ha detto il tennista italiano, reduce dalla finale di Wimbledon persa con Djokovic - è qualcosa di inimmaginabile anche perché ci sono loro (gli Azzurri), li ho tifati per tutti gli Europei. Per me è un sogno essere qui e aver partecipato alla finale a Wimbledon. Speriamo che tra qualche tempo potrò tornare con un trofeo e rendere tutti orgogliosi".

Binaghi: "Noi non abituati a certi risultati"

Prima di Berrettini è intervenuto il presidente della Federtennis Angelo Binaghi. "Noi non siamo abituati a certi risultati - ha ammesso - noi in tantissimi anni non eravamo mai riusciti a raggiungere la finale di Wimbledon. E se ci siamo riusciti lo dobbiamo a Matteo, che si è costruito nel nostro Paese, utilizzando i nostri circoli e i nostri tecnici, uno straordinario come Santopadre, insomma utilizzando il nostro sistema. Dimostrando al mondo che finalmente oggi anche in Italia si può diventare un giocatore di tennis di livello mondiale". Binaghi ha sottolineato che quanto fatto dal numero uno del tennis italiano "ci ha fatto capire che quello che fino a ieri era un'inimmaginabile impresa da domani può essere qualcosa che si può ripetere. Il nostro è un arrivederci a presto perché tra poco tempo lei ci possa invitare per festeggiare qui quando saremo capaci di trasformare una inimmaginabile impresa in una vittoria come ha fatto il calcio".