Berrettini-Alcaraz, gli highlights del 3° turno degli Australian Open. VIDEO

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Matteo Berrettini conquista gli ottavi degli Australian Open per il secondo anno di fila: battuto al termine di una maratona di oltre quattro ore lo spagnolo Alcaraz. Decisivo il tie-break del 5° set: "Ho pensato a giocare punto dopo punto". Per il romano, che domenica affronterà Carreno Busta, grande spavento per una distorsione alla caviglia, fortunatamente senza conseguenze

BERRETTINI-CARRENO BUSTA LIVE

E' stata una prova di forza quella che sul palcoscenico della Rod Laver Arena ha offerto Matteo Berrettini, approdato per la seconda volta negli ottavi degli Australian Open, primo Slam del 2022. Il 25enne romano, n.7 del ranking e del seeding, ha ritrovato il suo tennis migliore ed ha battuto 6-2, 7-6, 4-6, 2-6, 7-6, dopo quattro ore e dieci minuti di lotta, lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.31 del ranking e del seeding, alla sua seconda partecipazione a Melbourne dove per la prima volta aveva vinto due match. Decisivo il super tie-break del 5° set, vinto 10-5 dal finalista di Wimbledon 2021. Da segnalare il grande spavento del finale. Nel terzo punto del secondo game del set decisivo Matteo è caduto rovinosamente sul campo dopo un recupero di diritto (al romano si è impuntato il piede destro con una torsione della caviglia): dopo un rapido intervento del trainer il gioco è ripreso. Domenica Berrettini si giocherà un posto nei quarti - sarebbero i primi a Melbourne mentre ci è già riuscito a Roland Garros, Wimbledon e Us Open - con lo spagnolo Pablo Carreno Busta, n.21 ATP e 19esima testa di serie. Tra i due non ci sono precedenti.

Le statistiche di Berrettini-Alcaraz

Per Berrettini 10 aces e due doppi falli: ne ha tirati di più Alcaraz, 12, ma ha fatto anche 8 doppi falli compreso quello sul match-point. Il romano ha messo in campo il 71% di prime con il quale ha ottenuto il 78% dei punti mentre ha ricavato poco dalla seconda (44%) complice anche l’attitudine in risposta del Next Gen spagnolo. Ha annullato 9 delle 13 palle-break concesse ed ha messo a referto 39 vincenti a fronte di 48 gratuiti (51 contro 54 per Alcaraz).

"Ho finito con cuore e fortuna. Però basta problemi fisici..."

"In queste partite devi giocare col cuore, non importa quanto sei stanco. Bravissimo Alcaraz, io alla sua età non avevo punti Atp! Può solo migliorare giocando partite come questa: oggi sono stato fortunato a vincere - ha detto Matteo parlando di Alcaraz nell’intervista a caldo post-match -. Nel terzo set mi sentivo in fiducia, sembrava di avere la partita in pugno ma nel tennis è così, basta un attimo. Nel quarto set mi sentivo senza energia ma poi nel quinto ho pensato solo a lottare su ogni punto. Due anni fa problemi all’inguine, l’anno scorso agli addominali: quest’anno prima i problemi di stomaco e ora la caviglia, basta! Per fortuna non mi sono fatto troppo male e posso continuare a lottare, comunque ora sono molto felice".

La distorsione alla caviglia di Berrettini nel match con Alcaraz