Ospite a Torino per un evento commerciale, Jannik Sinner parla per la prima volta dopo il forfait annunciato in Coppa Davis a causa di un infortunio: "Fa male, ma a volte bisogna fare un passo indietro. Siamo una squadra forte, dobbiamo crederci. Farò il tifo per l'Italia, anche se da lontano. Speriamo che il 2023 vada meglio"
"Abbiamo tantissimi giocatori forti che possono competere e io farò il tifo per loro, anche se da lontano. Mi ha fatto male questa scelta, ma quando ci vuole bisogna tirarsi indietro anche se fa male". Così Jannik Sinner, ospite alla lounge Lavazza alle Nitto Atp Finals di Torino, a proposito della Coppa Davis alla quale non parteciperà a causa di un infortunio a un dito della mano destra. "Siamo forti e ci dobbiamo credere - sottolinea - e ci crediamo. Abbiamo un ottimo team intorno, quindi speriamo che riusciremo a battere gli Stati Uniti, cosa che sarebbe un passo importante. Io sono contento di poter continuare a lavorare e speriamo che il prossimo anno vada un po' meglio".
"ATP Finals? Difficile fare un pronostico"
"Da spettatore è difficile dire se vincerà uno dei giovani o no. Numericamente ci sono più giovani - ha detto Sinner, a cui è stato chiesto un pronostico sulle ATP Finals -, è un torneo un po' diverso rispetto all'anno scorso e a due anni fa. Ci sono due giocatori che hanno hanno vinto torneo molto giovani, tanti nuovi, Ruud che sta giocando bene Felix che ha fatto molto bene in indoor, Rublev che è sempre lì. Sono delle belle partite, il livello di tutti e veramente alto".